Aerei fuori pista, a Orio il sistema anti-schianto

Un letto di arresto alla fine del percorso che rallenta i carrelli ed evita gli impatti. Sarà il primo in Italia

L'aereo atterrato in tangenziale a Orio al Serio

L'aereo atterrato in tangenziale a Orio al Serio

Orio al Serio (Bergamo), 6 dicembre 2019 - Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto Caravaggio di Orio al Serio, prosegue il proprio impegno per migliorare gli standard di sicurezza dello scalo. Quello bergamasco, infatti, sarà il primo aeroporto nazionale dotato di un letto d’arresto, il sistema che ha la capacità di ridurre fortemente, in caso di fuoriuscita del velivolo dalla pista, gli effetti su passeggeri, equipaggio e aerei.

Sacbo ha provveduto ad avviare la procedura che dovrà portare all’assegnazione dei lavori previsti nella seconda metà del settembre 2020 e la consegna e il collaudo nell’ottobre 2020. Dal momento dell’installazione, l’aeroporto di Orio al Serio sarà il primo in Italia e il terzo con con oltre 10 milioni di passeggeri in Europa, dopo Zurigo e Madrid. Non solo. La società di gestione ha pubblicato anche il bando di gara europeo per la fornitura e la posa del letto d’arresto da realizzare in corrispondenza della testata ovest della pista. Il valore stimato dell’opera è di 9,3 milioni di euro. A seguito della condivisione del programma da parte di Enac, che ha pubblicato le linee guida relative all’installazione di letti d’arresto, Sacbo si è attivata per dotare Il Caravaggio di questo innovativo sistema costituito da materiale a bassa densità, in grado di determinare una forza decelerante su entrambi i carrelli tale da fermare la marcia del velivolo. 

«L’intervento di posizionamento del letto d’arresto, previsto nel nuovo Piano di Sviluppo Aeroportuale – sottolinea Sacbo in una nota – si inserisce nell’ottica del continuo miglioramento degli standard di sicurezza. Una volta approvato il nuovo Piano di Sviluppo Aeroportuale, un letto d’arresto arriverà anche in corrispondenza della testata est della pista da volo».