No alla violenza di genere L’impegno del Donizetti

Su web “L’Ange de Nisida” con la partecipazione di Lucia Annibali. E oggi in tutta la Bergamasca tante iniziative di sensibilizzazione

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di Michele Andreucci

Il Festival Donizetti Opera conferma la sua attenzione al tema della violenza sulle donne. Questa sera, in occasione della Giornata mondiale dell’eliminazione della violenza di genere, sulla Donizetti web tv è in programma, dalle 20 e per 24 ore, la prima visione dell’opera “L’Ange de Nisida”, la cui protagonista, Sylvia, è uno dei memorabili ritratti femminili scolpiti da Donizetti, che spesso ha scandagliato le situazioni in cui numerose sue eroine sono vittime brutali della sopraffazione maschile.

Lo spettacolo sarà introdotto da Francesco Micheli, direttore artistico del festival e, nel caso di “Ange”, regista insieme ad Angelo Foletto e a Lucia Annibali, avvocatessa originaria di Urbino, deputata di Italia Viva, salita alla ribalta delle cronache per l’aggressione di cui è stata vittima nell’aprile del 2013, quando venne sfigurata dall’acido dal suo ex fidanzato (condannato in seguito a 20 anni). La Annibali, consulente del ministero delle Pari Opportunità, sarà presenta all’introduzione dell’opera.

In occasione della Giornata mondiale sono numerose le manifestazioni in programma nella Bergamasca. A Terno d’Isola, dalle 20, sarà allestito un corteo fatto di automobili (al posto della tradizionale fiaccolata), che sarà rotto solo dalla voce del megafono che leggerà i nomi e le storie delle donne uccise nell’ultimo anno da chi diceva di amarle. Tre, invece, le panchine rosse, dedicate alle vittime di violenza, che verranno inaugurate oggi alle 15 a Montello, Costa di Mezzate e Bagnatica. Su ogni panchina sono trascritti i numeri di telefono 1522 dove rivolgersi per richieste di aiuto, alcune frasi come “La violenza distrugge ciò che vuole difendere, la dignità, la libertà e la vita”, e una citazione tratta dall’Inferno di Dante: ”E il modo ancor m’offende”.

A Treviglio, infine, l’associazione Casa delle donne ha organizzato sotto i portici del municipio l’allestimento di una grata sopra la quale verranno apposte delle bamboline a ricordo delle vittime di violenza, mentre ad Alzano Lombardo sui social comunali verrà pubblicato un video nel quale gli amministratori leggeranno i nomi delle donne vittime in un luogo simbolo: il piccolo ponte di San Pietro, dove nel 2018 fu inaugurata la panchina rossa.