Martellate all’amico, vuole patteggiare

Un settantasettenne di Brescia è in carcere dallo scorso luglio per aver tentato di uccidere il vicino di casa. Ora, dopo aver chiesto scusa e risarcito la parte offesa, punta a patteggiare. Il difensore spera in un trasferimento in una struttura riabilitativa.

Dallo scorso luglio è in carcere per il tentato omicidio del vicino di casa. Ora, dopo aver chiesto scusa e risarcito la parte offesa, punta a patteggiare. Si parla del settantasettenne di Brescia che la sera del primo luglio prese a martellate l’amico, 20 anni in meno, che era andato a trovarlo con l’intenzione di fare due chiacchiere. L’anziano ammise la propria responsabilità dicendosi "molto dispiaciuto" per la reazione spropositata in una lite nata, forse, per il telecomando della tv. I due, residenti in una delle torri di San Polo, non erano nuovi a diverbi sedati dalle forze dell’ordine. Il 77enne prese una mazzetta da muratore e colpì alla testa e al torace il malcapitato che si salvò. L’uomo è ancora in carcere. In base a una consulenza del pm è capace di intendere e di volere ma socialmente pericoloso. Il difensore punta a patteggiare e a ottenere il trasferimento del suo assistito in una struttura dove possa accedere a un percorso riabilitativo. L’accordo tra le parti sembra vicino. B.Ras.