REDAZIONE BERGAMO

La “Casa della Musica“ sarà intitolata al patron dello Studio Zeta

La Giunta ha deciso di dedicare ad Angelo Zibetti, scomparso il Natale scorso, l’edificio che ospiterà l’auditorium del paese

Il comune di Caravaggio e tutta la Bergamasca ricordano Angelo Zibetti (nella foto), patron della storica discoteca Studio Zeta, fondatore anche dell’emittente radiofonica Radio Zeta, morto il giorno di Natale a 85 anni. Sarà infatti intitolata a lui la “Casa della Musica“ all’interno del centro commerciale “Area Zeta“ in fase di realizzazione a Caravaggio nell’area un tempo occupata dalla discoteca, importante progetto che modificherà l’intera zona. La “Casa della Musica“ nasce da un’idea proprio di Zibetti, conosciuto con il soprannome di “Angelotto“, che qualche tempo prima della sua scomparsa aveva discusso di questo progetto con il sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini. La nuova struttura verrà messa a disposizione della banda cittadina e delle associazioni coreutiche del territorio. Non solo. Le vie interne dell’Area Zeta verranno attribuiti i nomi degli artisti che nel corso degli anni si sono esibiti sul palco della Studio Zeta. Si tratta di grandi cantautori, quali Lucio Battisti, Lucio Dalla, Augusto Daolio, Fabrizio De Andrè e Sandrino Piva.

"Penso che non ci sia modo migliore che una casa della musica intitolata ad Angelo Zibetti per ricordarlo nel migliore dei modi - spiega il sindaco di Caravaggio, Claudio Bolandrini - Per ricordare la sua passione per la musica". Al suo interno sono previsti tre edifici da tremila metri quadri, uno da 1.700, in cui troverà spazio uno studio per analisi mediche e, appunto, la Casa della Musica. Quest’ultima sarà un edificio su un piano di 300 metri quadrati. L’obiettivo partire con i lavori entro la prima metà di quest’anno. Verrà invece abbattuta l’attuale sede della banda musicale cittadina, collocata in una posizione adiacente allo storico complesso dell’ex asilo Polidoro Caldara. L’amministrazione potrà allargare la zona verde a nord dell’ex asilo, creando un bosco cittadino. M.A.