
Il legame con Bergamo Televisione, politica e l’incontro con Jannone
di Michele Andreucci
Non è mai stato molto presente, ma la macchina organizzativa messa a disposizione da Silvio Berlusconi di chiunque volesse provare a frenare l’avanzata della sinistra è sempre stata perfetta anche nella Bergamasca. Gli unici eventi politici ai quali il fondatore di Forza Italia ha partecipato sono stati nel maggio 2022 a Treviglio, alla Fiera, in un evento organizzato dal deputato Alessandro Sorte, e lo scorso 18 marzo a Bergamo, un pranzo in un ristorante di via Borgo Palazzo per incontrare i giovani di Forza Italia. Poi solo occasioni private, come il ricevimento per le nozze di Tomaso Trussardi e Michelle Hunziker.
Anche se le cronache narrano che una delle sue prime puntate in terra bergamasca sia stata a inizio anni ‘80, agli albori di Canale 5. A bordo di un pullman che faceva da base operativa, viaggiava su è giù per l’Italia a incontrare gli imprenditori e presentare la sua visione di tv privata: l’incontro con il mondo imprenditoriale bergamasco avvenne all’hotel Excelsior San Marco. Nei rampanti anni ‘90, invece, Silvio Berlusconi si "innamorò" politicamente per il commercialista Giorgio Jannone, l’enfant prodige per eccellenza di Forza Italia, e non solo nella Bergamasca. Tra i fondatori del movimento azzurro a Bergamo e deputato per la prima volta a nemmeno 30 anni (lo sarà per quattro legislature), col Cavaliere vantava un rapporto speciale, tra politica e vacanze in Sardegna. "Ho studiato, festeggiato, cantato e riso col mio presidente - sottolinea Jannone -, ma l’ho visto anche soffrire e piangere".
Un’altra politica bergamasca molto apprezzata dal l’ex presidente del Consiglio, è stata l’ex senatrice azzurra Alessandra Gallone:"Il più bel ricordo che ho di lui è quando mi chiamò per farmi i complimenti dopo un intervento accesso che feci in Senato dai banchi dell’opposizione", ricorda la responsabile nazionale del settore Formazione e dipartimento Ambiente di Forza Italia. Secondo il deputato e coordinatore lombardo di Forza Italia, Alessandro Sorte, "Berlusconi era una vera forza della natura. La politica perde un gigante. E sia chiaro: è inutile cercare un nuovo Berlusconi, perché uno come lui non ci sarà mai".
Sul fronte economico piovono solo elogi sull’operato di Silvio Berlusconi. Nei ricordi pubblici e privati, il mondo imprenditoriale orobico pone al centro la "spinta innovativa" del Cavaliere. "La sua dote migliore - rivela Alberto Bombassei, presidente emerito della Brembo, oltre che deputato dal 2013 al 2018 - era il coraggio. Non si è piegato davanti a nulla".. "L’incredibiole capacità imprenditoriale" è al centro della riflessione di Roberto Sestini, presidente della Siad: "Berlusconi ha inventato la tv privata in un momento in cui sembrava impossibile. Dal punto di vista politico si può essere sulle sue posizioni o si può averne di diverse, ma oggettivamente ha lasciato un segno importante".