"Hanno conseguenze sulla nostra vita Bisogna difenderle"

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"La perdita di habitat, l’inquinamento diffuso, l’eccessivo sfruttamento delle risorse, i crescenti impatti delle specie aliene invasive e, in generale, i mutamenti del clima sono i fattori chiave della diminuzione di biodiversità e della frammentazione degli ecosistemi". A dirlo, Lorenzo Baio (nella foto), responsabile Settore Acqua di Legambiente Lombardia. "Spesso si sottovalutano questi fenomeni, ma al contrario hanno conseguenze dirette anche sulle nostre vite quotidiane e sui territori che viviamo. Per invertire la rotta, è sempre più necessario, quindi, che si attuino interventi per aumentare l’estensione delle aree protette, riqualificare le zone degradate, integrare la conservazione e il valore dei servizi ecosistemici nei settori produttivi e combattere gli effetti del cambiamento climatico". In occasione della Giornata Mondiale delle zone umide, celebrata il 2 febbraio l’associazione ha organizzato una serie di iniziative per promuovere la conoscenza delle zone umide. Tra gli appuntamenti, domenica 5 si terrà la passeggiata nel Pian di Spagna (partenza alle 14 dalla biblioteca di Colico, a Lecco), con gli esperti del circolo Legambiente Lario Sponda Orientale. F.P.