Con la squadra ancora a riposo fino a domani, approfittando della sosta per la Nazionali, il lavoro della dirigenza di via Aldo Rossi non conosce pause e se il prossimo mercato sta già portando dei nomi caldi in lista, il tema dei rinnovi resta in primo piano.
E’ il reparto ’’francese’’ a meritare le attenzioni maggiori a Casa Milan, con Olivier Giroud a dover decidere di un futuro che sembra sempre più lontano dalla Madonnina: l’attaccante, infatti, vorrebbe chiudere la carriera in MLS (Los Angeles Galaxy e New York City le opzioni papabili) decollando alla volta degli Stati Uniti non solo per strappare un ingaggio ancora competitivo ma anche per permettere ai suoi figli di crescere Oltreoceano.
Il contratto del numero 9 rossonero scadrà il prossimo giugno e Sesko, Zirkzee, Gyokeres dello Sporting Lisbona, David del Lille e Gimenez del Feyenoord restano i nomi caldi per sostituire il trentasettenne.
C’è tempo fino a giugno 2026, ma il Diavolo non vuole perdere tempo per blindare Theo Hernandez: l’esterno, protagonista della vittoria a Verona, è nel mirino del Bayern Monaco ma per sedersi a un eventuale tavolo di trattativa i rossoneri partono da una valutazione di 100 milioni e la priorità resta quella di lavorare su un prolungamento contrattuale con relativo aumento dell’ingaggio. Servirà, però, un’offerta da almeno 7 milioni di euro netti a stagione che renderebbe il francese il giocatore più pagato in rosa insieme a Leao. Stessa data di scadenza, 30 giugno 2026, e medesima volontà di proseguire insieme anche per il caso Mike Maignan: le richieste da parte del suo entourage arrivano a circa 7-8 milioni a stagione, cifre difficilmente raggiungibili dalla società che, comunque, punta ancora ad arrivare a un adeguamento e alla firma su un rinnovo fino al 2028 prima dell’Europeo del prossimo giugno, quando il suo valore di mercato potrebbe crescere ulteriormente.
Vicino alla fumata bianca la stretta di mano con Davide Calabria: il capitano, in scadenza l’anno prossimo, ha la stima della dirigenza che punta a blindare uno dei perni della squadra offrendo al terzino, che ha esordito con la maglia del Diavolo nel 2015, un accordo fino al 2026 senza aumento dell’attuale stipendio da 2,5 milioni a stagione. Già definiti, infine, i mancati rinnovi dei contratti che terminano tra tre mesi di Antonio Mirante e Mattia Caldara, mentre restano in stallo i destini di Simon Kjaer e di Luka Jovic.