Giana, Pro Sesto, Pergo. Gli incroci pericolosi che decidono una stagione

Angellotti, tecnico dei biancoazzurri milanesi: "Tutto è ancora possibile"

GORGONZOLA (Milano)

Giana e Pro Sesto: destini incrociati, anche se opposti, nei novanta minuti di campionato ancora da giocare, domenica alle ore 16.30. La squadra di Gorgonzola, già certa dei playoff, in casa contro la Pergolettese ha solo la possibilità di migliorare il piazzamento in classifica (dalla settima alla sesta posizione). Per i sestesi, invece, la sfida con Pro Patria al Breda è un bivio: playout o retrocessione diretta. Alla squadra di Angellotti, penultima, serve chiudere il campionato con massimo otto punti di svantaggio dalla quintultima: la Pergolettese è a +10, il Novara quartultimo (che affronterà il Fiorenzuola terzultimo) è a +8. La Pro Sesto deve quindi vincere per forza e, nel contempo, sperare che la Pergolettese non faccia altrettanto contro la Giana. "Il destino ci lascia ancora una possibilità, vogliamo sfruttarla fino alla fine. Prima facciamo il nostro dovere, poi guarderemo con speranza i risultati sugli altri campi. Con l’Atalanta abbiamo giocato a viso aperto, non potevamo fare altro", le parole di Angellotti in seguito al ko per 3-0 con i nerazzurri, arrivato comunque dopo quattro partite senza sconfitte (tre pareggi).

Al Breda arriverà una Pro Patria che, vincendo, può ancora sperare in un piazzamento playoff, anche se ha davanti Virtus Verona (+1) e Trento (+2).

In casa Giana: "Da neopromossa eravamo partiti per salvarci, la stagione è stata esaltante e ora cerchiamo di andare più avanti possibile", il messaggio di Chiappella. Luca Mignani