Feriti e maltempo, un anno da dimenticare

Un anno fa il treno uscì dai binari a Cedegolo. In estate la tratta fu colpita dall’alluvione di Niardo

ISEO (Brescia)

Si sta concludendo un anno difficile per la ferrovia Brescia- Iseo-Edolo, per chi viaggi e chi ci lavora. Per diversi motivi, è stato più volte necessario interrompere la linea, per creare o ricreare le condizioni di sicurezza per il transito dei convogli. Un nuovo problema, quello legato al deragliamento e all’ammaloramento delle traversine va ad aggiungersi a una situazione critica anche a causa della conformazione della ferrovia, realizzata nel XIX secolo.

Era il 1° dicembre 2021 quando un convoglio con a bordo 15 persone, di cui sette ferite, deragliò a Cedegolo, in galleria. Anche in quel caso furono provvidenziali il macchinista e il capotreno. Il 28 luglio, un’alluvione a Niardo ha invece devastato i binari, ricoprendoli. È ripresa ieri la circolazione tra sale Marasino e Pisogne. Tutti i tratti dove i treni non circolano sono coperti da bus navetta. Negli anni precedenti la ferrovia è stata chiusa a Sale Marasino, a causa dell’incendio della Feltri Marone, che si trova lungo la linea, a Sonico, quando esondò il torrente rabbia e in altri tratti, sempre per rischio idrogeologico. Mi.Pr.