Coronavirus, un minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta in tutti i Comuni d'Italia

L'iniziativa lanciata dai sindaci della Bergamasca e rilanciata dall'Anci a livello nazionale

Coronavirus a Bergamo, il trasferimento delle bare (Ansa)

Coronavirus a Bergamo, il trasferimento delle bare (Ansa)

Bergamo, 30 marzo 2020 - Fascia tricolore di fronte al municipio e bandiere a mezz'asta. E' così che tutti i sindaci d'Italia, domani a mezzogiorno, ricorderanno con un minuto di silenzio i morti nell'epidemia di coronavirus. L'iniziativa è partita dalla provincia di Bergamo: 243 primi cittadini che hanno chiesto di organizzare il momento di lutto al presidente della provincia provincia, Gianfranco Gafforelli (a sua volta sindaco di Calcinate) che ha accolto la proposta. L'iniziativa è arrivata fino all'Anci, l'associazione nazionale dei comuni italiani che ha deciso di rilanciarla. 

Nella lettera inviata a tutti gli ottomila comuni d'Italia il presidente Antonio De Caro ha ricordato che "come succede sempre nelle grandi emergenze" i sindaci "sono destinatari e custodi delle preoccupazioni dei cittadini e delle loro comprensibili angosce, e sottoposti alla forte pressione di avere la responsabilità di una comunità intera". "Lo sconforto, che pure avvertiamo, non deve prevalere - ha però esortato il primo cittadino barese -. Reagiamo con forza per trasmettere fiducia e speranza. Osserviamo il minuto di silenzio in segno di lutto per tutte le vittime e in segno di solidarietà per le comunità che stanno pagando il prezzo piu' alto".

Il gesto vuole anche "onorare il sacrificio e l'impegno degli operatori sanitari, per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l'uno all'altro, come sappiamo fare noi sindaci"