Coltivava droga in casa, vigile urbano nei guai

Condanna a un anno (e pena sospesa con la condizionale), più duemila euro di multa. Così si è concluso ieri...

Condanna a un anno (e pena sospesa con la condizionale), più duemila euro di multa. Così si è concluso ieri il processo per Andrea Tengattini, 36 anni, agente scelto in forza alla Polizia locale di Erbusco, lo scorso ottobre finito in manette perché trovato in possesso di una coltivazione di marijuana nella sua abitazione di Paratico e di circa tre chili di sostanza. Tengattini si era giustificato spiegando che quanto era stato sequestrato era per esclusivo fabbisogno personale. La difesa ha messo in evidenza come l’imputato, incensurato, mai avesse avuto alcun problema sul lavoro in tredici anni di servizio. E che il quantitativo reale della marijuana rinvenuta fosse assai inferiore ai tre chili, considerando le molte foglie bagnate. L’analisi aveva appurato una soglia bassa del principio attivo, sotto il quindici per cento. Di qui la richiesta assolutoria. Il pm Chiara Bonfadini invece aveva chiesto una condanna a due anni. Il giudice, Federico Lodi, ha riconosciuto l’attenuante della lieve entità del fatto. B.Ras.