La partita tra l’Acqua S.Bernardo Cantù e l’Elachem Vigevano 1955 ha regalato emozioni fino all’ultimo quarto, con i canturini che hanno dovuto sudare per assicurarsi la vittoria finale per 90-73.
Nonostante un avvio incerto e una fase di gioco in cui Vigevano ha saputo mettere in difficoltà la squadra di casa, Cantù è riuscita a imporre il proprio ritmo nei momenti cruciali del match, dimostrando tenacia e capacità di reazione.
La vittoria permette a Cantù di chiudere la stagione regolare del Girone Verde di Serie A2 al secondo posto con 34 punti, consolidando la propria posizione in vista dei prossimi impegni.
Il coach dell’Acqua S.Bernardo, Devis Cagnardi, ha commentato il match evidenziando le difficoltà incontrate dalla sua squadra: "È stata una partita dura, contro una squadra decisa e determinata. Sapevamo che non sarebbe stato facile, eravamo reduci da una settimana difficile, con diversi giocatori alle prese con problemi fisici".
La vittoria, ottenuta nonostante le avversità, è stata per Cagnardi un segnale importante: "Vincerla così ci dà tanta fiducia. È una dimostrazione che anche nelle difficoltà si può trovare la strada per il successo".
Le prestazioni di Anthony Hickey, che ha guidato la squadra con 30 punti, e gli apporti decisivi di giocatori come Filippo Baldi Rossi e Christian Burns sono stati fondamentali per ribaltare il risultato a favore di Cantù. "Hickey ha forzato qualcosa, ma a un certo punto ha deciso di prendere in mano la partita. Sono questi i momenti che definiscono le leadership all’interno della squadra", ha aggiunto Cagnardi.
Guardando al futuro, l’Acqua S.Bernardo si appresta ad affrontare una serie di impegni che potrebbero rivelarsi decisivi per le ambizioni della squadra. La seconda fase della stagione di Serie A2, cosiddetta a orologio, inizierà domenica e si preannuncia ricca di sfide interessanti, con Cantù determinata a confermare il proprio valore sia in campionato che in Coppa Italia.
La squadra dovrà gestire al meglio i propri giocatori, in particolare quelli alle prese con infortuni, per affrontare al meglio i prossimi impegni e continuare a lottare per le posizioni di vertice.