Bergamo, adesca vittime in chat gay e le rapina: arrestato

L'uomo fissava gli incontri ma, invece di avere rapporti sessuali, minacciava le vittime con un coltello

Una persona in chat

Una persona in chat

Bergamo, 11 settembre 2019 - I carabinieri di Curno hanno arrestato un ventunenne di Treviolo, nativo del Marocco, che negli ultimi tre mesi, in almeno cinque occasioni, dopo aver adescato altri uomini con annunci online, li aveva minacciati con un coltello,  costringendoli a consegnargli il denaro in loro possesso. I militari dell'Arma lo hanno arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Bergamo per i reati di rapina aggravata e lesioni personali. Dopo aver adescato le vittime tramite una chat gay per incontri di natura sessuale, il giovane si appartava con le vittime stesse: dopodiché, senza consumare l'atto, le minacciava con un coltello - in qualche caso colpendole anche con dei pugni - costringendole a consegnargli il denaro in loro possesso, di solito fra i 50 e i 150 euro.  In un paio di circostanze, il malvivente aveva anche costretto le vittime, sprovviste di denaro in contanti, a prelevarlo presso un vicino sportello bancomat.