
La protesta degli studenti a Lovere
Lovere, 14 gennaio 2016 - I caloriferi che funzionano a singhiozzo. E le aule fredde come frigoriferi. Motivo per cui, ieri mattina, un centinaio di studenti dell’Istituto liceale “Decio Celeri’’ di Lovere, istituto che ospita gli indirizzi classico, scientifico e artistico, ha deciso di incrociare le braccia e scioperare, in segno di protesta contro il problema dell’impianto di riscaldamento guasto.
Una situazione di disagio che, tra l’altro, non è improvvisa: il problema, infatti, si protrae da quando i ragazzi hanno fatto rientro a scuola dopo le vacanza natalizie. E dopo una settimana di freddo, ieri mattina è scattato lo sciopero, che era stato minacciato già alla fine della scorsa settimana, ma che poi era slittato in attesa che la situazione nel frattempo tornasse alla normalità, con la piena funzionalità dell’impianto di riscaldamento. Invece le aule sono rimaste fredde. A questo va aggiunta anche la rottuta del maniglione di una porta tagliafuoco, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
La protesta degli studenti è partita attraverso una mobilitazione sui social, ma non ha raccolto unanime adesione, tant’è che alla fine solo un centinaio di ragazzi hanno deciso di non far lezione e di fermarsi all’esterno delledificio scolastico. Gli altri 450 studenti, invece, sono entrati regolarmente ed hanno frequentato le lezioni. Sui post apparsi su facebook, gli studenti scioperanti hanno spiegato chee «alla base della decisione, oltre al cattivo funzionamento del riscaldamento, ci sono anche altri problemi. Come le tapparelle guaste, la rottura della maniglione di una porta tagliafuoco che perciò è inagibile, e i davanzali pieni di escrementi di piccioni».
E sempre sui social network, anche ex studenti del liceo “Decio Celeri’’ hanno spiegato con amarezza e un pizzico di ironia come già anni fa anche loro avessero organizzato scioperi per gli stessi motivi, «una mobilitazione che - hanno scritto gli ex liceali - evidentemente non hanno portato ai risultati sperati».