Brumotti in bicicletta sulle vie dello spaccio Arrestato un pusher

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Tutto è iniziato da una segnalazione arrivata ai carabinieri: "C’è un’attività di spaccio a Seriate". A fornire l’indicazione, l’inviato di Striscia la notizia, Vittorio Brumotti, inseparabile dalla sua bici: lunedì mattina si trovava a Seriate per preparare un servizio. L’inviato è già stato a Bergamo, alla stazione, in piazzale Marconi, a Zingonia e anche a Seriate (a maggio). Sempre per servizi riguardanti storie di droga. E a Seriate ci è tornato lunedì. Avverte i carabinieri, che in serata si presentano in via Tasca.

I militari bussano alla porta di casa di I.I.A., un nigeriano di 38 anni, irregolare, in Italia dal 2015, con precedenti. Abita al secondo piano, assieme alla compagna incinta e alla loro bambina piccola. Alla vista delle forze dell’ordine, il nigeriano non oppone resistenza: è ai domiciliari per una tentata estorsione per cui è stato condannato a 2 anni e 10 mesi. Nella perquisizione del bilocale le forze dell’ordine si imbattono in un recipiente di plastica che contiene 56 grammi di marjiuana, suddivisa in 56 bustine, otto grammi di hascisc, tre telefonini, delle bilance, un coltello con residui e 950 euro. Il 38enne viene arrestato.

Il nigeriano, difeso dall’avvocato Tropea, al processo ha detto che la marjiuana è per uso personale, mentre l’hascisc l’aveva presa perché domenica scorsa c’era stata una festa tra i vicini. Ma i messaggi whatsapp sui cellulari sembrano dire altro e cioè che il 38enne svolgesse anche attività di spaccio. Del resto è senza lavoro, alla sua compagna hanno smesso di erogare il reddito di cittadinanza. "Signor giudice mi scuso, mi dispiace" ha detto. Convalidato l’arresto, starà ai domiciliari fino al processo, il 28 settembre.

F.D.