Bonate Sotto, mobilitazione per salvare la basilica di Santa Giulia

La chiesa romanica è al quinto posto in Italia e prima in Lombardia fra i “Luoghi del cuore” del Fai

Basilica di Sana Giulia a Bonate Sotto

Basilica di Sana Giulia a Bonate Sotto

Bergamo, 13 agosto 2018 - A Bonate Sotto sono convinti di avere un piccolo-grande gioiello da valorizzare e sembra che stiano riuscendo a convincere della cosa anche tante altre persone in Lombardia e oltre. La basilica romanica di Santa Giulia – o quel che ne resta, ma sembra che proprio qui stia il bello – è infatti al quinto posto in Italia e nettamente prima in Lombardia nella classifica provvisoria dei “Luoghi del cuore” del Fai, il fondo per l’ambiente italiano. A candidare i “luoghi del cuore” sono comitati appositamente costituiti. In palio, per i primi tre più votati in tutta Italia, ci sono in totale 120mila euro (50mila al primo, 40mila secondo e i restanti 30mila al terzo).

Un po’ pochi se si pensa che la maggior parte dei “luoghi del cuore” candidati è caratterizzato da progetti di restyling da centinaia di migliaia di euro.  Quello della basilica di Santa Giulia a Bonate, per esempio, ammonta a 720mila euro ma l’obiettivo del Comune – proprietario dello storico edificio – e del comitato “Santa Giulia, la basilica” è quello di accendere i riflettori su un monumento affascinante e straordinario ma che in pochi, anche in provincia di Bergamo, conoscono. Edificata per volere della santa a cui è intitolata per alcuni, o per volere della regina Teodolinda secondo altri, è rimasta incompiuta e abbandonata. Oggi è utilizzata come cappella del cimitero ottocentesco sorto attorno a essa e gli interventi settecenteschi di rialzo e di copertura dell’abside e l’affresco dell’abside centrale realizzati dai fratelli Orelli, pittori di origini svizzere attivi nel territorio di Bergamo tra Seicento e Settecento, convivono con elementi architettonici di età longobarda e anche più antica. «Anche se incompiuta è da sempre nel cuore degli abitanti di Bonate, è nello stemma comunale e tutti i giovedì in estate si svolge ancora una messa», racconta l’assessore alla Cultura Francesca Monzani.