Comincia con un ritiro il 2024 di Mattia Bellucci (nella foto) sul circuito challenger. Il ventunenne bustocco, impegnato nel primo turno del challenger sul cemento thailandese di Nonthamburi (75 mila $ di montepremi), si è ritirato nel corso del terzo set contro Mark Lajal sul punteggio di 4/6, 6/4, 4/1 a favore dell’estone. Un vero peccato per l’allievo di Fabio Chiappini alla Malpensa Tennis Academy: la testa di serie numero 3 del tabellone e 177 Atp aveva iniziato bene il match, brekkando l’avversario (n°206 del mondo) nel decimo gioco del primo set, per chiudere con il servizio nel game successivo. Il secondo parziale è filato sul filo dell’equilibrio fino al 4 pari, quando Bellucci ha cominciato a toccarsi la coscia sinistra, vittima di un risentimento muscolare che gli ha fatto perdere concentrazione e ben sei dei successivi sette giochi, fino a quando ha deciso di fermarsi, per non compromettere il resto della trasferta che lo dovrebbe portare da lunedì 8 gennaio al via delle qualificazioni degli Australian Open, primo torneo stagionale del Grande Slam. Una scadenza importante, perchè nel 2023 il bustocco si qualificò per la prima volta in carriera per il tabellone principale, tenendo testa al primo turno al francese Benjamin Bonzi.
Finisce anche la corsa di Samuel Vincent Ruggeri nel challenger portoghese di Oeiras (37500 euro, cemento indoor). Il ventunenne bergamasco, promosso dalle qualificazioni e in serie positiva da dodici incontri (considerando i due tornei ITF vinti sul finire del 2023 a Sharm El Sheik), si è arreso all’esperienza del padrone di casa Joao Sousa, sceso al numero 249 del mondo a causa di una serie di inconvenienti fisici ma addirittura numero 26 del mondo nel 2016. Il 34enne di Guimaraes si è imposto con il punteggio di 6/4, 6/2, capitalizzando al meglio i tre break conquistati, senza mai cedere il servizio.
Silvio De Sanctis