Avis, donazioni a quota 38mila in otto mesi

Grande il supporto anche per il plasma “superimmune“ "Siamo un’eccellenza"

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L’Avis provinciale di Bergamo eccelle nella donazione di plasma iperimmune per combattere il Covid. Analizzando l’andamento del programma regionale per la raccolta di plasma immune, riservata per il momento ai donatori abituali, si scopre che il progetto, partito a Bergamo da quattro settimane, ha potuto subito contare sulla solidarietà degli avisini orobici: l’80% delle persone che si sono presentate a donare sangue ha aderito all’iniziativa, e il 20% delle stesse sono risultate idonee a donare plasma iperimmune.

Complessivamente, invece, nei primi otto mesi del 2020 le donazioni Avis provinciali sono state 38mila, tra cui non sono mancate, tra cui non sono mancate appunto quelle tramite aferesi, la tecnica innovativa che consente di estrarre dal sangue solo alcuni componenti selezionati (è il caso del plasma e delle piastrine), restituendo gli altri elementi al donatore stesso. Tornando al bilancio dello scorso anno, le donazioni complessive sono state 63.764, mentre i nuovi donatori sono stati 2.951, di cui 278 stranieri.

In crescita anche la raccolta Avis da aferesi (+296 unità rispetto al 2018). Sottolinea il presidente provinciale Artemio Trapattoni: "I risultati ottenuti confermano ancora una volta l’importante valore della nostra attività. Bergamo si è rivelata una eccellenza nell’eccellenza lombarda, come ha detto il presidente regionale Avis, Oscar Bianchi".

M.A.