L’Atalanta vince 3-1 sul campo dello Spezia e aggancia la Roma al sesto posto

La Dea sempre in pressing centra la dodicesima vittoria in trasferta e torna a respirare aria d'Europa. Lunedì occhio allo scontro tra i Viola e la Roma

Luis Muriel dopo il gol dell'1-0

Luis Muriel dopo il gol dell'1-0

La Spezia, 8 maggio 2022 - L’Atalanta vince sul campo dello Spezia per 3-1 e si riporta in zona europea, agganciando momentaneamente la Roma al sesto posto a quota 59 e staccando di tre lunghezze la Fiorentina ottava con 56 punti. Sesto posto temporaneo, in attesa lunedì sera dello scontro diretto tra la Viola e la Lupa, ma intanto la Dea si gode una posizione in classifica da Europa League, dopo le ultime tre settimane ad inseguire dall’ottavo posto.

Spezia-Atalanta 1-3, le pagelle: Muriel è il migliore con Djimsiti. Musso incerto sul gol

Atalanta priva di Zapata, Toloi, Scalvini e Pezzella, non bellissima ma concreta e cinica nel capitalizzare al meglio le occasioni create e piegare uno Spezia coriaceo, cui serviva un punto per chiudere il discorso salvezza. Atalanta partita forte con il solito pressing alto, schiacciando lo Spezia nella sua metà campo. Dieci minuti ad una sola metà campo, con mischie in cui gli attaccanti nerazzurri non trovano il guizzo decisivo. Al 12’ primo isolato affondo dei padroni di casa pericolosissimi con Bastoni che fugge a sinistra eludendo Zappacosta e da posizione angolata colpisce il palo esterno, con Musso però ben posizionato.

La Dea, scampato il pericolo, torna ad attaccare e la sblocca dopo due minuti con una combinazione tra Muriel e Malinovskyi che smarca il colombiano che con una giocata delle sue, con finte e dribbling, si inventa il gol del vantaggio. Avanti di un rete l’Atalanta continua ad attaccare e sembra controllare la partita, cercando con insistenza il raddoppio ma senza impensierire Provedel. Alla mezz’ora l’inatteso pareggio: Verde scatta da metà campo sfruttando un lancio dalle retrovie e una dormita della difesa nerazzurra e si invola solitario arrivando davanti a Musso, trafitto chirurgicamente con un dribbling e un rasoterra. Spezia che aumenta il ritmo prendendo fiducia, anche se l’occasione più nitida capita sui piedi di Freuler che mette a lato il raddoppio.

Ripresa con l’Atalanta ancora in pressing e Gasperini che mescola le carte con una serie di cambi, inserendo Demiral, Hateboer e Boga. Lo Spezia gioca con il cronometro per rallentare e spezzare il ritmo, per tenere bloccato il punteggio, ma l’Atalanta è caparbia e tiene alto il pressing sfiorando il gol con Muriel e Boga. Al 72’ la Dea torna in vantaggio: punizione da sinistra di Koopmeiners, sponda di testa di Demiral e sempre di testa Djimsiti insacca da due passi.

Una volta tornata in vantaggio l’Atalanta gioca in controllo e cerca il tris, mancandolo di un soffio con un bolide di Boga all’incrocio dei pali e trovando, a tre minuti dalla fine con una giocata di Muriel che smarca il solito Pasalic bravo a infilare la sua 13esima rete stagionale, la terza consecutiva. Dodicesima vittoria esterna stagionale per la squadra di Gasperini che torna a respirare l’aria europea, ispirata da un Luis Muriel che nelle ultime quattro giornate ha segnato 4 gol e servito 4 assist.