Atalanta, l’orgoglio di Antonio Percassi: “Un sogno essere tra le prime otto in Europa”

La squadra ha dedicato la vittoria dedicata a Bergamo e ai bergamaschi, in particolare a tutti i medici e gli infermieri impegnati nell'emergenza coronavirus

Antonio Percassi, presidente dell'Atalanta

Antonio Percassi, presidente dell'Atalanta

Bergamo, 11 marzo 2020 - “Orgoglioso… Di quanto la nostra squadra ed il nostro tecnico hanno meritatamente conquistato sul campo: l’Atalanta è una delle otto migliori squadre a livello europeo… Un sogno.” All’indomani della vittoria 4-3 a Valencia è il presidente nerazzurro Antonio Percassi a mettere nero su bianco la sua soddisfazione per la storica qualificazione ai quarti di finale di Champions League. In un messaggio pubblicato sul sito ufficiale del club il numero uno nerazzurro ha voluto dedicare questa vittoria alla città di Bergamo, flagellata dal propagarsi del coronavirus. 

“La squadra ha vinto, una vittoria dedicata pubblicamente a Bergamo a testimonianza di quanto sia forte il legame con la città, con la provincia, con tutti i bergamaschi. Questa è una vittoria dedicata a tutti i medici e gli infermieri che stanno incessantemente prestando la loro opera, a tutti coloro stanno soffrendo a causa di questo virus”, ha spiegato Percassi. Elogiando poi il comportamento responsabile della tifoseria atalantina che ha festeggiato sobriamente in casa propria, senza scendere in strada, evitando assembramenti. “Permettetemi di essere orgoglioso dei nostri tifosi: ieri sera esempio di correttezza nel seguire le regole nonostante la voglia di accogliere la squadra come avrebbe meritato, ma non si poteva, da sempre esempio di grande generosità.” Quindi una chiosa personale. “Ho sofferto, perché in una partita di Champions niente è mai deciso, ma alla fine è stata una gioia immensa. Davanti alla tv, ieri sera, eravamo in tantissimi: la squadra, l’allenatore, lo staff, i dirigenti erano tutti coscienti della grande responsabilità che avevano. E sono stati tutti eccezionali. Ci hanno regalato due ore di spettacolo e gioia. Le hanno regalate a Bergamo e a tutta l’Italia – ha concluso Percassi - in un momento estremamente difficile e delicato a causa di un virus maledetto che sta stravolgendo le nostre vite”.