Mercato Atalanta, Gollini in prestito alla Fiorentina

Dopo la sfortunata avventura nel Tottenham di Conte, il portiere torna al club dopo un anno nelle giovanili

Pierluigi Gollini

Pierluigi Gollini

Dal Tamigi all’Arno. Per il secondo anno consecutivo Pierluigi Gollini saluta l’Atalanta: è atteso a Firenze per le visite mediche di rito prodromiche al tesseramento con la Fiorentina.Un nuovo arrivederci dopo quello di un anno fa quando partiva per Londra per accasarsi al Tottenham Hotspur, in prestito con diritto facoltativo di riscatto a 15 milioni. Allora era un "good bye" pieno di aspettative, una su tutte: prendersi la porta degli Spurs scalzando il 35enne francese Lloris. Invece il Gollo ha vissuto una stagione inglese da spettatore, zero presenze in Premier League, appena 7 gettoni nelle varie coppe, senza mai convincere Antonio Conte, con il conseguente mancato riscatto a giugno e il ritorno a Bergamo, dove non rientrava nei piani tecnici atalantini, chiuso da Musso e Sportiello. Gollini è stato vicino al Monza e al Torino, lo ha cercato la Lazio, alla fine ecco la Fiorentina dove curiosamente aveva già giocato nelle giovanili a 16 anni prima di spiccare il volo per il Manchester United, per due anni formativi nel vivaio dei Reds. Poi la prima occasione a 20 anni a Verona, 29 presenze in A con i gialloblù, quindi un semestre nel 2016 nella seconda serie inglese con l’Aston Villa, prima della chiamata dell’Atalanta nel gennaio 2017. In quattro anni e mezzo a Bergamo, i primi due da riserva di Berisha, il Gollo ha collezionato 89 presenze, di cui 8 in Champions. La Fiorentina lo ha preso con un prestito annuale oneroso a mezzo milione più altri 8 di riscatto a determinate condizioni: un anno fa nel contratto con il Tottenham il riscatto era fissato a 15 milioni, il doppio, ma una stagione in panchina ne ha ovviamente abbassato le quotazioni. Classe 1995, emiliano di Poggio Renatico, cresciuto nella Spal, Gollini ha debuttato nel 2019 in nazionale con Mancini: un infortunio al ginocchio nell’agosto 2020 ha frenato la sua carriera in ascesa proprio sul più bello, facendogli perdere il treno azzurro per gli Europei e anche il posto da titolare con l’Atalanta. Il ritorno a Firenze, dove dovrebbe giocare titolare, potrebbe rilanciarlo anche in chiave azzurra.