Il Tottenham non riscatta Gollini: torna all’Atalanta, ma lo vuole la Fiorentina

I nerazzurri chiedono 15 milioni per la cessione o il prestito oneroso con obbligo di riscatto. Sullo sfondo anche Lazio e Torino

Pierluigi Gollini

Pierluigi Gollini

Bergamo, 3 giugno 2022 - Good bye London. L’avventura londinese di Pierluigi Gollini è finita dopo appena undici mesi avari di soddisfazioni nel Tottenham Hotspur: preso in estate per fare da riserva al 35enne francese Lloris, e raccoglierne l’eredità, fortemente voluto dal tecnico portoghese Espírito Santo, il 27enne portiere emiliano di proprietà dell’Atalanta ha vissuto una stagione da attore non protagonista. Appena 7 presenze tra Conference League e FA Cup, nemmeno un minuto in campionato e spazi azzerati da novembre con l’arrivo in panchina di Antonio Conte. Che ha chiesto al club londinese di non riscattarlo. Il Tottenham lo ha messo nero su bianco con un annuncio sul proprio sito web.

Il ritorno in Italia

Da oggi Gollini è di nuovo dell’Atalanta dove però non resterà. Gian Piero Gasperini è orientato a confermare il titolare Juan Musso e il secondo Marco Sportiello, per cui il "Gollo" andrà altrove. Non tornerà in Inghilterra dove aveva già giocato nelle giovanili del Manchester United e poi nella seconda serie con l’Aston Villa. Stavolta resterà in Italia: piace al Torino e alla Lazio ma soprattutto alla Fiorentina dove ha giocato un anno nelle giovanili a 15 anni prima di volare a Manchester. L’Atalanta sta dialogando con i viola anche per altri due affari al momento non collegati: i toscani vorrebbero il 22enne difensore Matteo Lovato, di ritorno dal prestito a Cagliari, mentre la Dea sta ragionando, come centravanti di riserva dietro a Zapata, sull’ivoriano 24enne Christian Kouamé, attaccante di impatto fisico reduce da una stagione in prestito all’Anderlecht.

Fissato il prezzo: 15 milioni

Discorsi aperti, dialoghi continui: l’Atalanta vorrebbe vendere Gollini per 15 milioni, oppure darlo in prestito oneroso con obbligo di riscatto per una cifra complessiva analoga. Il portiere di Poggio Renatico, classe 1995, è ancora giovane ma già esperto, con quattro campionati in A tra Verona e Atalanta e le esperienze inglesi. Nel 2019 Mancini lo aveva esordire in nazionale, era diventato il terzo dietro a Donnarumma e Sirigu, poi un infortunio al ginocchio a rallentarlo e una successiva stagione in nerazzurro sotto tono prima del trasferimento a Londra. Ma Gollini in una piazza come Firenze potrebbe rilanciarsi anche in chiave azzurra.