Atalanta, anche Malinovskyi positivo al Covid nel focolaio della nazionale Ucraina

Sarà sottoposto a un nuovo ciclo di tamponi e nel caso di conferma al virus, per lui si aprirà la consueta trafila di quarantena.

Malinovskyi

Malinovskyi

Bergamo, 17 novembre 2020 - L’Atalanta continua a pagare un alto tributo alla causa delle nazionali. La Federazione Ucraina, che ha annullato la partita odierna con la Svizzera a causa di una valanga di contagi al Covid 19 che ha decimato la squadra allenata dall’ex milanista Shevchenko, ha annunciato che tra gli otto giocatori positivi al tampone c’è anche Ruslan Malinovskyi.

Il 27enne trequartista atalantino si trova a Lucerna, in Svizzera, nella sede del ritiro ucraino. Ovviamente verrà sottoposto ad un nuovo ciclo di tamponi e nel caso di conferma al virus per lui si aprirà la consueta trafila di quarantena. Per l’Atalanta, in attesa della conferma della riscontrata positività, un’altra tegola legata alle nazionali. Questo giro il tedesco Robin Gosens, pur bloccato da due settimane da un infortunio al polpaccio, è stato costretto a rispondere alla convocazione della Germania, a presentarsi in ritiro e solo dopo alcuni giorni è stato congedato e rimandato a Bergamo,

L’olandese Hans Hateboer invece durante la gara amichevole contro la Spagna ha riportato venerdì una grave ferita lacero contuso alla testa, ricucita con quattro punti di sutura. Tra domani e giovedì la Dea riaccoglierà gradualmente i 15 giocatori prestati alle nazionali. Gli ultimi a tornare saranno i quattro sudamericani. I tre colombiani saranno di ritorno per giovedì, mentre l’argentino Papu Gomez dovrebbe atterrare venerdì mattina. E sabato alle 15 l’Atalanta sarà di scena al Manuzzi di Cesena contro il neopromosso Spezia…