Ennesimo colpo di scena, Atalanta-Como si gioca domenica alle 17 a porte chiuse

Prosegue la telenovela del match amichevole

La formazione dell'Atalanta nell'amichevole con la Rappresentativa valli bergamasche

La formazione dell'Atalanta nell'amichevole con la Rappresentativa valli bergamasche

Bergamo, 22 luglio 2022 - La telenovela del match amichevole tra Atalanta-Como ha aggiunto un nuovo colpo di scena, forse scontato per come si erano messe le cose: la rovente amichevole estiva tra orobici e lariani, che non si affrontano dall’ormai preistorico 2004, si disputerà a porte chiuse, senza tifosi sugli spalti. Decisione dettata da motivi di ordine pubblico, dopo una settimana scandita da continui cambi di programma.

La sfida - sentitissima dalle due tifoserie lombarde, da sempre divise da un’acerrima rivalità - doveva inizialmente disputarsi nello stadio Breda di Sesto San Giovanni, impianto utilizzato dai padroni di casa della Pro Sesto che oscilla tra serie C e serie D, con le due tifoserie divise nelle rispettive tribune, per evitare contatti dentro l’impianto. Ma la prevendita dei biglietti non è stata nemmeno aperta, subito bloccata per motivi di ordine pubblico, per evitare scontri all’esterno del Breda.

Giovedì la decisione di spostare il match nel centro sportivo di Zingonia, il centro sportivo dell’Atalanta, dotato di una piccola tribuna da 500 posti che sarebbe stata riempita fino ad esaurire la capienza, ma con il rischio di infiltrazioni di gruppi ultrà. Nel primo pomeriggio la comunicazione dell’Atalanta, padrona di casa: si giocherà a porte chiuse, senza tifosi.

Negli anni ‘80 la sfida tra Atalanta e Como era il derby lombardo delle provinciali, andato in scena per un lustro. Era una classica con due svedesi come rispettivi bandiere: Glenn Stromberg per gli orobici e Dan Corneliusson per i lariani. L’ultima sfida in serie A tra le due squadre risale al 2003, anno nero coinciso con una retrocessione per entrambe, poi l’ultimo incrocio vero nel 2004, in un pomeriggio di marzo al Sinigaglia, con un secco 3-0 per la Dea (doppietta di Saudati e terzo gol di Pazzini) che tornava in A mentre il Como sprofondava in C. Domani alle 17 si gioca, ma senza tifosi.