Champions League, Atalanta a testa alta contro il Real Madrid

Gasperini alla vigilia degli ottavi di finale: "Giocheremo con le nostre caratteristiche, senza snaturarci"

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini

Bergamo, 23 febbraio 2021 - “Ci siamo, il Real Madrid è la squadra più titolata al mondo, la società con più introiti e più blasone. Per l'Atalanta incontrarla è un evento. Ma, detto questo, c'è il campo e dobbiamo spostare l'attenzione sulla partita".

Il tecnico atalantino, Gian Piero Gasperini, dai microfoni di Sky Sport, descrive così la grande attesa nel giorno della vigilia degli ottavi di finale di Champions. "Con Ajax e Liverpool siamo stati capaci di fare imprese a casa loro per qualificarci agli ottavi di finale. La qualificazione si giocherà al ritorno a Madrid, domani è come un primo tempo in cui dobbiamo rimanere in partita.”

Real Madrid sbarcato oggi allo scalo bergamasco di Orio con 19 giocatori e senza una lunga lista di lustri assenti: Benzema, Hazard, Sergio Ramos, Marcelo, Carvajal e Valverde. “Aver tanti giocatori assenti - ha osservato Gasp - toglie al Real un po' di forza, ma non possiamo permetterci di guardarlo sotto questo aspetto. Siamo superiori forse in termini di entusiasmo. Noi non siamo abituati a giocare questo tipo di partite, ma in questi anni abbiamo già affrontato momenti decisivi della stagione contro squadre più blasonate di noi. Il Real in Champions si trasforma. A Milano con l'Inter ricordo una grande personalità e qualità. Le assenze tolgono giocatori importanti e talento, ma mi pare che la squadra così abbia saputo diventare più umile e infatti è risalita di parecchio in classifica nella Liga".

Atalanta che giocherà il suo solito calcio offensivo. “Non snaturiamo le nostre caratteristiche, ma è ovvio – ha ragionato Gasperini - che debbano esserci certi accorgimenti. Contro il Real verificheremo la nostra reale consistenza: abbiamo il vantaggio di saper di dover fare al meglio delle nostre possibilità. Avere fiducia e ambizione non significa avere presunzione, in alcuni casi quest'anno purtroppo c'è stata: abbiamo pagato talvolta l'eccesso di pressioni che ci siamo messi addosso. Di sicuro dobbiamo mantenere la nostra identità".

Chiusura sull’assenza del pubblico sugli spalti. “E' dal sorteggio che aspettiamo questa partita, l'unico vero grande rammarico è l'assenza del pubblico. A questo punto della stagione speravamo di poterlo avere. Per il pubblico di Bergamo non poter assistere a questi grandi eventi nel nostro stadio, vedi Ajax e Liverpool in precedenza, è una grande delusione. Questi sono momenti da condividere coi nostri tifosi, sempre vicini fin dagli anni in cui si lottava per risultati un po' diversi da quelli di adesso. Speriamo di riaverli il più presto possibile perché possano godere di quello che stiamo facendo”, ha concluso Gasperini.