Calciomercato, l'Atalanta vuole liberarsi di Miranchuk. Possibile destinazione Bologna

Dopo due stagioni deludenti, costellate da piccoli infortuni, le strade dei nerazzurri e del russo sono destinate a separarsi

Aleksej Miranchuk

Aleksej Miranchuk

Bergamo - Dasvidanja Aleksey. L’Atalanta prepara la partenza del deludente russo Aleksey Miranchuk, non convincente lo scorso anno con 7 gol di cui solo 2 determinanti, assolutamente negativo quest’anno con due gol di cui uno solo determinante (a dicembre a Verona) e una lunga sequenza di insufficienze in pagella.

Numeri eloquenti: appena 9 gol in due stagioni tra campionato e coppe. Due anni senza incidere, senza mettere mordente nel gioco, pur mostrando a sprazzi una classe cristallina e un tocco di palla invidiabile. Due anni tra l’altro costellati da continui piccoli infortuni. Senza la crisi di Ilicic il russo sarebbe partito a gennaio, destinazione Genoa: dopo il blackout dello sloveno era rimasto ma nonostante le assenze davanti dei colombiani non ha mai dato un apporto realizzativo. L’Atalanta cerca la giusta collocazione per rilanciarlo a 27 anni e non depauperare un investimento da 15 milioni di euro, appena due estati or sono, quando venne acquistato dal Lokomotiv Mosca per avere un’alternativa alla fantasia di Ilicic.

Data la crisi del campionato russo, conseguente alla guerra, sembra impensabile un ritorno a Mosca, più facile un approdo all’estero in Bundesliga o in Turchia. Miranchuk però ha comunque estimatori nella nostra serie A e la dirigenza atalantina vorrebbe prestarlo con un diritto di riscatto a determinate condizioni di rendimento. Lo scorso inverno piaceva a Sassuolo, Verona e Torino, adesso si è aperta un’ipotesi Bologna dove il nuovo ds è Giovanni Sartori che lo aveva portato a Bergamo due anni fa. I due club ne stanno parlando e il 27enne attaccante russo gradirebbe la destinazione rossoblù e restare nel nostro campionato.