L’Atalanta abbandona la pista Palacio, ma resta l’idea Guarin

Il Genk abbassa il prezzo di Malinovsky

Rodrigo Palacio

Rodrigo Palacio

Bergamo, 23 giugno 2019 - L’Atalanta vuol piazzare due colpi importanti prima del raduno dell’11 luglio. Venerdì al centro sportivo di Zingonia Antonio Percassi e il figlio Luca hanno tenuto una riunione operativa sul mercato con il tecnico Gian Piero Gasperini, rientrato dalle vacanze in Puglia, e con il direttore dell’area tecnica, Giovanni Sartori. L’occasione è stata favorita dall’arrivo di Luis Muriel, ma è stata anche voluta, per fare il punto delle operazioni in corso. La linea resta la stessa stabilita tre settimane fa. Non parte nessuno dei pretoriani. Continuano a echeggiare voci da Napoli, di un De Laurentis pronto a far rimbalzare sui tavoli atalantini un’offerta da 70 milioni per Duvan Zapata, ma sono voci che si ripetono da giorni senza trovare riscontri. E lo stesso Muriel, nelle sue prime dichiarazioni da atalantino, ha ribadito che Zapata crede così tanto nel progetto nerazzurro, da averlo ‘martellato’ per raggiungerlo a Bergamo. Dove potrebbe arrivare anche il connazionale Fredy Guarin, disposto a passare dai 10 milioni netti che percepiva a Shangai ad una cifra otto volte inferiore pur di rilanciarsi nel calcio europeo, preferibilmente nella vetrina Champions offerta dall’Atalanta. L’ex interista sarebbe il perfetto completamento del reparto offensivo, il quinto, come cambio di Gomez e Ilicic. Ma Guarin resta un’ipotesi, come Simone Verdi del Napoli, giocatore meno esperto a livello europeo ma con margini di crescita.

Rimarrebbe poi da prendere un sesto attaccante più ‘leggero’, che accetti di avere poco spazio, rassegnandosi alla panchina dietro a Zapata e Muriel. Un profilo che si addice più ad un giovane come Barrow (o come il 22enne Luca Vido reduce da 11 reti nel prestito al Perugia in B) che ad un veterano come Rodrigo Palacio, che infatti sembra destinato a rinnovare con il Bologna. A centrocampo l’obiettivo resta Ruslan Malinovskyi per cui il Genk ha ammorbidito le sue richieste, tornando a 15 milioni. Ora l’affare si può fare, anche se la Dea tiene calda la pista Seko Fofana, con l’Udinese disposto a trattare se in cambio arrivasse Musa Barrow