Lombardia zona rossa, l'autocertificazione: ecco quando serve/ PDF

Spostamenti solo per esigenze di lavoro, motivi di salute o assoluta urgenza. Poche le deroghe

Coronavirus, controlli sull'autocertificazione per gli spostamenti (Ansa)

Coronavirus, controlli sull'autocertificazione per gli spostamenti (Ansa)

Milano, 6 novembre 2020 - E' entrato in vigore il nuovo Dpcm che identifica la Lombardia zona rossa. Tornano così divieti, limiti, regole e deroghe che resteranno in vigore fino al 3 dicembre. Ma torna anche l'autocertificazione. Se in Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Calabria, è obbligatoria, servirà anche nel resto d'Italia tra le 22 e le 5, quando scatta il coprifuoco nazionale. Il modulo è lo stesso che era stato predisposto dopo il Dpcm del 24 ottobre e utilizzabile nelle zone in cui è già in vigore il coprifuoco sulla base di specifiche ordinanze locali.

Si tratta di un modello standard dove i cittadini dovranno indicare i motivi dello spostamento e sul quale verranno fatti accertamenti a campione. Perché sia valido, infatti, è necessario che lo spostamento avvenga per comprovate esigenze di lavoro, motivi di salute o assoluta urgenza. Poche le deroghe: in Lombardia si può uscire di casa per fare la spesa o recarsi negli esercizi che restano aperti, per accompagnare i figli a scuola, per fare jogging e per svolgere "attività motoria" all’aperto.

Ma vediamo nel dettaglio il modulo. Il firmatario dovrà dichiarare che il propio spostamento è determinato da comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio. Sarà inoltre necessario indicare il proprio abituale domicilio; un contatto telefonico valido; di non essere sottoposto alla misura della quarantena ovvero di non essere risultato positivo al Covid-19 (fatti salvi gli spostamenti disposti dalle Autorità sanitarie); di essere "consapevole delle conseguenze penali previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale" regolate dall'articolo 495 del Codice di procedura penale. L'autodichiarazione è anche in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.

Il modulo dell'autocertificazione