Varese Calcio, spiraglio nella crisi:si fa avanti fondo proprietario di un club di serie A

Una clamorosa voce sul futuro della società biancorossa. Attesa per gli eventuali sviluppi

I giocatori del Varese salutano i tifosi

I giocatori del Varese salutano i tifosi

Varese, 2 marzo 2017 - ​Quando si sfiora con un dito l’abisso ci sono solo due strade: morire o rinascere. Ed è così, che nel momento più drammatico del Varese Calcio (dal giorno della sua rifondazione a oggi), qualcosa sembra poter timidamente rifiorire.

Nei vicoli che s’aggirano intorno a piazzale De Gasperi, si sussurra infatti del possibile, quanto concreto, interessamento di un fondo d’investimento già proprietario di una delle più importanti società calcistiche di Serie A (portato, sembrerebbe, da un uomo vicino all’attuale maggioranza, Basile-Taddeo). Questo fondo sarebbe intenzionato a rilevare la società biancorossa, a partire dalle quote detenute dai soci di minoranza, e cioè dal duo Gabriele Ciavarrella ed Enzo Rosa, assieme all’1% rimasto nelle mani di Piero Galparoli. Che possa essere proprio questa la soluzione che permetta al club, ormai dilaniato dall’aspro conflitto interno tra maggioranza e minoranza societaria, di salvarsi?

Difficile a dirsi, le variabili in gioco sono tante. La certezza, al momento è solo una: che dall’incontro ufficiale avvenuto ieri tra i legali delle due fazioni che si contendono la società, sono uscite solo parole. Si sono trovati di fatto, da un lato l’avvocato Cesare Di Cintio a curare gli interessi del tandem che detiene l’80% delle quote, dall’altro gli avvocati Giuseppe Armocida e Alberto Ziliani a fare le veci del duo Ciavarrella-Rosa. Fazioni in guerra, dicevamo.

Una guerra che nel frattempo ha già mietuto le sue prime vittime, anche se indirettamente: dopo la sospensione che ha colpito il direttore sportivo Alessandro Merlin è arrivato ieri l’allontanamento del portiere Claudio Bordin (la sua colpa? Quella di aver protestato su scelte di formazione fatte da mister Ciccio Baiano in occasione dell’incontro con la Caronnese). La situazione, come se non bastasse, è ancora più complicata di quella esposta fin qui.

E i motivi sono due: l’endorsement a Basile e Taddeo da parte del presidente del settore giovanile Paolo Macciacchini (si tratta di un crack nei rapporti con Rosa e Ciavarrella?); lo sponsor di maglia Gagà Milano (già sponsor di Neymar) ha, per voce del dg Basile, chiesto i danni d’immagine al Varese Calcio.