Assaltarono un portavalori, sgominata banda di rapinatori

Il colpo ad agosto a Cesano Maderno, i carabinieri di Monza sono però riusciti a risalire ai quattro malviventi arrestandoli a Caronno Pertusella. Sequestrati armi, giubbetti antiproiettile, passamontagna, munizioni di vario calibro e una tanica di benzina

Il materiale sequestrato dai carabinieri

Il materiale sequestrato dai carabinieri

Caronno Pertusella, 4 novembre 2014 - Nella tarda mattinata, a Caronno Pertusella, in via IV Novembre, i carabinieri del Nucleo investigativo di Monza hanno arrestato 4 componenti di una banda di rapinatori a furgoni portavaloriGli arresti rappresentano l’epilogo di una complessa attività investigativa che si protraeva da agosto, data in cui i militari sono intervenuti unitamente ai colleghi di Desio in seguito ad una rapina ai danni di un furgone portavalori a Cesano Maderno I primi sviluppi hanno consentito di identificare uno dei componenti della banda disarticolata questa mattina e tramite quest’ultimo è stato possibile identificare gli altriTre degli arrestati sono pluripregiudicati, il quarto è stato arrestato per favoreggiamento poiché forniva la base logistica dove veniva parcheggiato il furgone utilizzato per le rapine e l’equipaggiamento. Nel corso dell’operazione sono state anche sequestrate delle armi utilizzate per commettere i crimini.

Le indagini che hanno portato alla cattura dei quattro riguardano una più complessa attività che i carabinieri di Monza hanno condotto per la localizzazione dei fiancheggiatori e di un latitante gravato da un’ordinanza di custodia cautelare per rapina a portavalori. Le attività hanno permesso di ricostruire la rete di contatti costruita in Brianza da un uomo, colpito da un ordine di custodia cautelare emesso dal gip di Pescara nell’ottobre del 2014 proprio per una rapina ad un portavalori e sfuggito alla cattura in un’operazione congiunta di carabinieri e polizia all’inizio di ottobre. Si sospetta che l'uomo fosse il coordinatore delle attività criminali del gruppo arrestato, appoggiati esternamente da un insospettabile incensurato di Caronno Pertusella, titolare di un’azienda di carpenteria metallica. I numerosi servizi di appostamento hanno reso possibile ai militari dell’arma di ricostruire i contatti e le frequentazioni fra i quattro che si muovevano utilizzando un furgone rubato a Pisa. Si ritiene che i tre, considerando i precedenti del capobanda (precedenti penali e di polizia per furto aggravato, associazione a delinquere, traffico di stupefacenti, rapina aggravata, omicidio volontario), stessero organizzando rapine a furgoni portavalori o a centri commerciali

Ritenendo che i malviventi potessero essere in possesso di armi per reati predatori violenti i carabinieri hanno organizzato un blitz aspettando l’arrivo dei tre a bordo del loro furgone davanti all carpenteria metallica. Una volta bloccati e perquisito il mezzo sono state infatti rinvenute numerosissime armi, giubbetti antiproiettile, passamontagna, munizioni di vario calibro nonche’ una tanica di benzina con un innesco verosimilmente da utilizzarsi per distruggere il furgone dopo le eventuali rapine da commettersi. Perquisendo il capannone,  sono state poi trovate altre armi, silenziatori, munizioni, radio portatili, diverse migliaia di euro e alcune centinaia di franchi svizzeri. I quattro sono stati portati nella casa circondariale di Busto Arsizio a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria con l’accusa di favoreggiamento personale, porto abusivo di armi da guerra e comuni di sparo e armi clandestine, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono in corso ulteriori attività di indagine per verificare la responsabilità degli arrestati relativamente a rapine avvenute sul territorio della provincia di Monza e Brianza.