Un libro-catalogo per celebrare i varesini "dimenticati"

Iniziativa nell'ambito dei festeggiamenti per il 200esimo anniversario dell'elevazione a città. Il volume sarà pubblicato in autunno

Una veduta panoramica della Città giardino

Una veduta panoramica della Città giardino

Varese, 13 febbraio 2016 - Un libro-catalogo per celebrare i varesini "dimenticati". È questa l’idea dello scrittore e saggista Mauro della Porta Raffo, responsabile del comitato incaricato di preparare le celebrazioni per il 200esimo anniversario dell’elevazione a città del capoluogo bosino: un modo per ricordare chi ha dato tanto al territorio ma che non ha mai trovato adeguato spazio nei libri di storia.

"Mi sono sempre interessato di varesini illustri - spiega della Porta Raffo -, e in passato ho realizzato due pubblicazioni a loro dedicate. Negli ultimi tempi poi, anche attraverso l’incarico di coordinatore delle celebrazioni per i 200 anni di elevazione a città, diverse persone si sono rivolte a me segnalandomi alcuni nomi che vorrebbero portare alla luce. Si tratta di personaggi che si sono particolarmente distinti in diversi campi o anche benefattori che nessuno conosce".

Da qui l’idea di realizzare una sorta di catalogo nel quale raccogliere tutte le testimonianze possibili su queste personalità. "Chiunque può inviarmi segnalazioni alla mail mdpr1@libero.it - fa sapere lo scrittore -. Il focus è su gente poco conosciuta o del tutto dimenticata che ha dato lustro alla città portando il suo nome in giro per il mondo. Non dimentichiamoci che i nostri asili, o l’ospedale, sono nati grazie al contributo di benefattori i cui nomi non sono sempre noti. Inoltre, vorrei aggiungere che per “varesini" intendo anche chi non è nato o cresciuto qui ma ha saputo costruire un rapporto profondo con la città, regalandole qualcosa di particolare con un’attività, un’intuizione, un gesto. È il caso ad esempio di Salvatore Furia, lui sì molto noto, il quale era siciliano".

La pubblicazione del catalogo è prevista per il prossimo autunno, ma sarà preceduta da un elenco nel quale sarà descritto brevemente il profilo dei vari personaggi. "Poi - precisa della Porta Raffo - passeremo al libro vero e proprio, una trattazione in stile enciclopedia che speriamo possa avvalersi di testimonianze fornite da conoscenti o parenti delle figure in questione".

Tra queste ci saranno sicuramente Luigi Macchi, missionario partito per il Sud America, "e Salvatore Carcano - rivela lo scrittore -, armiere originario di Bobbiate che progettò il Carcano Mod. 91, un fucile ad alta precisione utilizzato dai Marines e da Lee Harvey Oswald, l’uomo giudicato responsabile dell’assassinio di John Fitzgerald Kennedy, il 22 novembre 1963 a Dallas". Una storia, quella di Carcano e degli altri varesini "dimenticati", da scrivere grazie al contributo di tutta la città.