Perquisita la sede del Molina. Le fiamme gialle nella casa di riposo

Sono stati portati via documenti, registri e computer

Christian Campiotti

Christian Campiotti

Varese, 16 febbraio 2017 - Caso Molina: si muove la Guardia di finanza. È stata perquisita la sede della casa di riposo da mesi al centro di una querelle che, a questo punto, non è più solo politica. I militari delle Fiamme gialle hanno eseguito l’accesso nella sede della fondazione l’altro ieri.

Gli inquirenti - che hanno agito su mandato della Procura di Varese - mantengono il massimo riserbo. Tuttavia, da indiscrezioni, sembrerebbe con la perquisizione abbia a che vedere con la passata gestione finanziaria dell’ente. È lecito dunque presumere che sia stato aperto un fascicolo sulla vicenda. Non è stato reso noto quale possa essere l’ipotesi di reato e al momento non ci sarebbe alcun nome di indagati nel faldone. Sono state passate al setaccio anche le abitazioni di alcuni dipendenti. I militari hanno prelevato documenti, registri e pc. Materiale che sarà in seguito analizzato.

Va ricordato che lo scorso giugno Andrea Badoglio, candidato sindaco di Varese Civica scomparso nell’autunno scorso, aveva presentato un esposto in Procura chiedendo che fosse fatta chiarezza sulla gestione della fondazione allora guidata dal presidente Christian Campiotti, decaduto dopo il commissariamento dell’ente deciso dall'Ats nello scorso dicembre. Sul Molina è al lavoro anche la commissione regionale Sanità che ha avviato una serie di audizioni. Al centro della vicenda ci sono due prestiti obbligazionari, da 450 mila euro e da 500 mila euro, a Rete55 Evolution, società controllata da Rete55, tv privata il cui editore è considerato politicamente vicino alla stessa area di Campiotti, e della Mata, società privata che annovera tra i soci Luca Galli, presidente della Fondazione comunitaria del Varesotto. Intanto ieri il Tar si sarebbe dovuto esprimere in merito al ricorso presentato da Campiotti contro il commissariamento. I giudici si sono riservati la decisione sulla richiesta di sospensiva riguardo la delibera della Ats Insubria che ha deciso la decadenza del consiglio di amministrazione della Fondazione Molina. La decisione dovrebbe arrivare entro tre giorni.