Contrabbando di carburante, controlli al confine: sequestrati 1.700 litri

Denunciati in due, nei loro locali nascondevano taniche e cisterne

Guardia di Finanza

Guardia di Finanza

Varese, 20 gennaio 2017 - Contrabbandavano carburante passando attraverso il confine di Stato: un controllo tira l'altro e vengono scoperti dalla Guardia di Finanza di Gaggiolo che infligge loro una denuncia per sottrazione all’accertamento o al pagamento di prodotti sottoposti ad accise. E' successo al valico di Stato, dove sono stati sequestrati un'autocisterna, un furgone e 1.700 litri fra gasolio e benzina.

Il controllo dei militari è avvenuto come di prassi insieme ai funzionari delle Dogane. Nelle maglie degli ispettori è finito un’autoarticolato di proprietà di una società di trasporti della Valceresio, che trasportava gasolio da riscaldamento. L’autocisterna percorreva la corsia riservata ai mezzi vuoti in “Entrata Stato” (riservata ai mezzi che hanno già scaricato il carburante in territorio elvetico). Alla domanda: “Ha merce da dichiarare?”, il camionista ha risposto di no ma in maniera molto nervosa. Inoltre, l’orario di transito e le informazioni già raccolte hanno indotto i militari a richiedere una vista alla cisterna con uno scanner per individuare merce occultata.

La visita fisica, effettuata svuotando la cisterna con un'autopompa, ha permesso di accertare la presenza di circa 200 litri di gasolio da riscaldamento non dichiarato e sprovvisto di qualsiasi documento di accompagnamento che giustificasse in qualche modo il prodotto trasportato. Stante la palese difformità rispetto alla normativa sulle accise, si è verificato anche che l'uomo era in un rapporto di lavoro “in nero” con un altro trasportatore (proprietario del prodotto detenuto senza documenti).

Il gasolo, su concorde parere del pm di turno presso la Procura della Repubblica di Varese, è stato sequestrato. Dalle ulteriori perquisizioni nei depositi, le abitazioni, nonché nel luogo di ricovero degli automezzi in uso alle ditte coinvolte, facenti capo sia al trasportatore fermato che al suo complice-datore di lavoro è spuntato fuori altro carburante illecitamente detenuto. Infatti, in un grosso fusto di acciaio, venivano custoditi oltre 1.000 litri di gasolio, altri 200 litri in taniche di plastica e in due bidoni di ferro, 300 litri di benzina.

Durante le attività di polizia giudiziaria, presso l’abitazione del trasportatore fermato, veniva sottoposto a sequestro anche un furgone, tipo Fiat Fiorino, con all’interno fusti metallici, utilizzati per il trasporto del carburante illecitamente detenuto. Al termine dell’operazione di servizio venivano, complessivamente sottoposti a sequestro, 1.400 litri di gasolio ed oltre 300 litri di benzina detenuti illecitamente, un autoarticolato ed un furgone. L. G. e V.A., due italiani residenti nella provincia di Varese, venivano denunciati all’autorità giudiziaria.