Varese, botte agli agenti: spunta anche un barattolo di crema

Un egiziano e la moglie ucraina avrebbero aggredito due poliziotti intervenuti per farli uscire dalla casa che la coppia aveva occupato nonostante lo sfratto

Polizia (foto archivio)

Polizia (foto archivio)

Varese, 3 luglio 2015 - Sono rientrati nell'appartamento dal quale erano stati sfrattati a fine maggio, e avrebbero aggredito due agenti intervenuti per farli uscire di casa utilizzando anche un barattolo di Nutella. Protagonisti dell'episodio, un uomo di origini egiziane e la moglie ucraina: il primo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale ed è indagato, insieme alla consorte, per lesioni personali, oltraggio a pubblico ufficiale e violazione di domicilio con violenza sulle cose.

Contattati dalla proprietaria dell'immobile, gli operatori della Polizia di Stato hanno accertato che la porta d'ingresso era aperta e presentava segni di forzatura. Una volta entrati, si sono imbattutti nell'uomo, che dopo aver rivendicato il proprio diritto a restare nell'abitazione, avrebbe iniziato a inveire nei confronti degli agenti e a sferrare loro pugni e calci. Nel corso della colluttazione è intervenuta anche la moglie, con la figlia in braccio, la quale avrebbe scagliato contro uno dei due agenti un grosso barattolo di Nutella, continuando poi ad aggredirlo con pugni e schiaffi.

La scena sarebbe stata caratterizzata anche da frasi oltraggiose e minacciose pronunciate dalla coppia, da inviti dell’uomo alla moglie di gettare la bimba giù dal balcone pur di evitare di essere cacciati di casa, da vari atti autolesionisti e dal tentativo dell’egiziano di prendere un coltello.

Una volta bloccato, i coniugi e uno dei due poliziotti sono stati medicati al Pronto soccorso: nessuno dei tre ha riportato gravi ferite. L’arrestato è stato trattenuto in Questura in attesa del giudizio per direttissima, mentre la donna e la bambina sono state accompagnate in una struttura di accoglienza.