Cesano Boscone: i cittadini scelgono. Sicurezza per i pedoni e i ciclisti

Un testa a testa fino alla fine. Poi, nel bilancio partecipativo, per una manciata di voti, l’ha spuntata il progetto "Cesano sicura"

Un incontro per raccogliere le proposte «operative»  dei cittadini

Un incontro per raccogliere le proposte «operative» dei cittadini

Cesano Boscone (Milano), 19 febbraio 2017 - C'è stato un testa a testa fino alla fine. Poi, per una manciata di voti, l’ha spuntata il progetto «Cesano sicura» che è risultato il più votato tra i cinque del Bilancio partecipativo, da realizzare entro fine anno. Un’iniziativa partita a ottobre con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini per scegliere come investire 200mila euro messi sul piatto dal Comune. Soldi che si sono resi disponibili «grazie a una rinegoziazione di alcuni mutui. 100mila euro ogni anno: nel 2016 è stata calcolata anche la quota relativa al 2015», spiega Fulvio Paladini, presidente della commissione economica.

Quattro gli incontri della prima fase, l’ascolto, che hanno raccolto criticità e suggerimenti dai cittadini di ogni zona di Cesano. Poi, un workshop per radunare le idee e, infine, la votazione: 1.093 persone che hanno espresso la propria preferenza, «di cui quasi il 55% erano donne, molti i giovani», ha illustrato l’assessore alle Politiche di cittadinanza attiva Paola Ariis. Con 290 voti ha vinto il progetto che prevede l’installazione di piattaforme rialzate pedonali e raccordi per la pista ciclabile nelle vie Vespucci, Don Sturzo, Benedetto Croce, Gramsci e Repubblica. Costo totale: 100mila euro. E gli altri 100mila a disposizione? Come chiarito nelle fasi di presentazione del Bilancio, saranno destinati al secondo progetto più votato: scuola attrezzata, che ha ricevuto otto voti in meno del vincitore. Adeguamento delle attrezzature informatiche, nuovi arredi e sistemazione degli spazi verdi, oltre all’allestimento di spazi per la raccolta e la consultazione di materiale storico delle associazioni culturali. Non tutto si potrà realizzare, considerando il costo del progetto integrale: 200mila euro.

Non sono mancate le polemiche in consiglio comunale: «I cittadini hanno presentato 5 progetti che parlano di sicurezza, attrezzature scolastiche, spazi per i giovani, giochi per i piccoli. - dice il capogruppo di FdI Fabio Raimondo - Un segnale importante: sono tutte cose che il Comune dovrebbe fare come ordinaria amministrazione». Ma il sindaco non si fa scoraggiare: «Il vero risultato del Bilancio partecipativo è proprio l’alta partecipazione - afferma Simone Negri -, segnale che l’iniziativa ha riscosso interesse. Un’occasione significativa per conoscere reazioni e sentimenti dei cittadini, per coinvolgerli e per avvicinarli alla conoscenza della macchina comunale».