Buccinasco, sei cani feriti dalle spighe

Erba tagliata e lasciata nei parchi: pericolo spighe e infezioni

Tanti i padroni di cani che si lamentano

Tanti i padroni di cani che si lamentano

Buccinasco (Milano), 17 giugno 2016 - Torna l'emergenza forasacchi, le spighe che preoccupano i padroni dei cani: nelle ultime settimane almeno sei cani sono finiti dal veterinario per rimuovere le pericolose spighe. Tra questi c’è Andrea Avelluto: "Ho dovuto portare la mia Joy di due anni dopo essere stati al parco di Passeggiata Rossini. La dottoressa mi ha riferito che si tratta, come spesso succede, di un forasacco che gli ha lesionato la zampa. Dopo alcuni giorni di terapia antibiotica, siamo tornati per un rischio di setticemia – racconta Avelluto – ed è stata operata d’urgenza. Non ne possiamo più: le aree cani sono inagibili, i parchi sono minati di queste micidiali spighe. Cosa possiamo fare?". Si pone la stessa domanda Claudia Angelino, anche il suo cagnetto ha dovuto passare momenti drammatici, senza contare i centinaia di euro che ha dovuto spendere per intervenire. "Un giorno infernale al pronto soccorso per colpa delle spighe. Ho dovuto rasare il mio cucciolo, per paura che ne prenda altre. Ha subito un’operazione in anestesia totale".

La lista dei casi non si ferma qui e a farne le spese sono spesso cocker o razze dal pelo riccio. I forasacchi, le spighe che si trovano sul territorio appena arriva la bella stagione, diventano veri e propri killer per i cani che se li ritrovano infilzati nella carne o nel naso. Rimuoverli non è semplice e l’intervento del veterinario deve essere immediato perché l’infezione è dietro l’angolo. Ne sanno qualcosa i proprietari che hanno dovuto spendere anche mille euro per gli interventi.

"La soluzione è tagliare l’erba regolarmente e soprattutto raccogliere gli sfalci – chiede Avelluto –. Speriamo che l’Amministrazione possa prendere in considerazione la situazione, diventata insopportabile". Ma la richiesta è  impossibile da soddisfare, almeno per ora, secondo l’assessore alla Tutela ambientale Rino Pruiti. "La gestione del verde non è facile, considerando la vastità di aree che abbiamo, circa un milione di metri quadri. Questo si traduce in costi altissimi di gestione. Dispiace per le sofferenze dei cani e delle famiglie ma ora non è possibile rimuovere l’erba tagliata: non lo prevede l’appalto e non è mai stato previsto, neanche in passato".