Nesli al Fabrique: "Torno a essere Francesco"

“Nesli presenta Francesco Tarducci”, lo show su misura che, oltre a Milano, lo vedrà in scena venerdì pure a Roma

Nesli

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Milano, 22 novembre 2017- Cucina Francesco. Dopo la partecipazione a MasterChef Celebrity che gli ha regalato quel brivido della finale negatogli invece da Sanremo, a causa di una “Do retta a te” in coppia con Alice Paba rispedita a casa anzitempo dalle giurie, Nesli torna domani al Fabrique per rilanciare le sue quotazioni d’interprete in bilico tra rap, black music e canzone d’autore. L’occasione gli è offerta da “Nesli presenta Francesco Tarducci”, lo show su misura che, oltre a Milano, lo vedrà in scena venerdì pure a Roma per aprire un nuovo capitolo della sua vita. “Non che Nesli sia un personaggio creato ad hoc per il mercato- premette lui, 36 anni. - Nesli sono io e non c’è bipolarismo artistico. Solo che quel nome d’arte nasce in un momento preciso della mia vita e si porta dietro un gusto musicale preciso. Oggi mi guardo allo specchio e penso che pure Francesco è un bel nome. Penso che dietro ci può essere una responsabilità più consapevole, perché mi piace chiamare le cose col loro vero nome.

Da qui il titolo ‘Nesli presenta Francesco Tarducci’. Per affermare il desiderio di affrontare questo nuovo progetto artistico più da Francesco che da Nesli”. La scossa, insomma, che molti si attendevano da lui dopo quella “Nessun aiuto” in cui il fratello Fabrizio, alias Fabri Fibra, lo mette all’indice tra i solchi del suo ultimo album “Fenomeno” (“preferivo i tuoi primi testi / non avevi tutta la pressione che adesso ti mette mamma / e sentirti parlare d’amore dopo un po’ mi stanca”) trascinandolo in uno psicodramma familiare che ricorda per certi versi quello dei Muccino Brothers. “Facevamo lo stesso mestiere, avremmo potuto essere una bellissima storia italiana. E invece…” afferma nelle interviste Nesli, che durante Sanremo ha pubblicato “Kill Karma, la mente è un’arma…” secondo capitolo (espanso) di una trilogia varata nel 2015 da “Andrà tutto bene”.

“La mente è un’arma nel senso che ha il potere di influenzare me stesso e gli altri, e di utilizzarla in modo positivo o negativo, costruttivo o distruttivo, ha lo stesso potere di un’arma, dipende da come la usi”. In scena è accompagnato da una band sei elementi. “Ho previsto due scalette diverse per le due serate - anticipa - Ci sarà una medley molto particolare in cui riunirò alcune canzoni che eseguirò dal vivo per l’ultima volta. Ma in repertorio ci sarà un inedito (‘Maldito’ - ndr) dalla veste molto personale in cui abbandonerò la veste Nesli. Mi piacerebbe, infatti, cominciare ad abbracciare un po’ di più la mia identità anagrafica, mettendoci sia la faccia che il nome”.

Giovedì al Fabrique, via Fantoli 9 ore 21.