Referendum per l'autonomia della Lombardia, Borromini: "In ballo 500 milioni di euro"

Il segretario provinciale della Lega Nord: "Il calcolo è presto fatto: con l’autonomia resterebbe in Lombardia il 50% delle tasse che ogni anno versiamo allo Stato"

Christian Borromini, vicepresidente della Provincia (Nat.Press)

Christian Borromini, vicepresidente della Provincia (Nat.Press)

Sondrio, 17 maggio 2017 - «Cinquecento milioni di euro, tutti insieme e ogni anno, per Valtellina e Valchiavenna: una cifra che fa impressione ma che potremo facilmente avere se voteremo sì al referendum per l’autonomia della Lombardia del prossimo 22 ottobre». Così Cristian Borromini, segretario provinciale della Lega Nord.  

«Mancano ancora cinque mesi ma è utile cominciare a pensarci in anticipo perché, conti alla mano, con il nostro voto, potremo disegnare un futuro diverso per il nostro territorio: costruire infrastrutture, lanciare iniziative di sviluppo, assicurare i servizi alle persone in stato di bisogno - prosegue -. Non mancherebbero né le opportunità né il lavoro per i nostri giovani. Potremmo intervenire per la messa in sicurezza del territorio, per adeguare gli edifici scolastici e le strutture sportive, per creare spazi di aggregazione per i giovani, parchi gioco per i bambini e altro ancora. Sarebbe un nuovo inizio perché con 500 milioni di euro all’anno si possono fare molte cose».

«Il calcolo è presto fatto: con l’autonomia resterebbe in Lombardia il 50% delle tasse che ogni anno versiamo allo Stato, quindi 27 miliardi di euro che, divisi per circa dieci milioni di abitanti, fanno 2700 euro a testa - spiega Borromini -. Fanno quasi 500 milioni di euro per l’intera provincia. Sondrio potrebbe avere oltre 60 milioni di euro all’anno, Morbegno 30, Cosio Valtellino 15 e i piccoli Comuni di mille abitanti 2,7 milioni. Non sarebbe un regalo ma soltanto il giusto riconoscimento per l’onesto lavoro dei lombardi che, con l’autonomia, resterebbe a nostra disposizione. Il decreto di indizione del referendum per l’autonomia della Lombardia sarà firmato dal governatore Roberto Maroni il 29 maggio, nel giorno della Festa della Lombardia. Il miglior modo per celebrarla sarà votare sì il 22 ottobre, senza esitazioni, oltre le ideologie e le divisioni partitiche. In gioco c’è il nostro futuro».