Poggiridenti, vandali abbattono dispositivo antivelocità: il sindaco li denuncia

Il primo cittadino: "Abbiamo raccolto testimonianze per risalire ai colpevoli"

Il velo ok abbattuto (National Press)

Il velo ok abbattuto (National Press)

Poggiridenti, 26 maggio 2015 - Presto, si spera, qualcuno sarà chiamato a rispondere dell’atto vandalico compiuto intorno a mezzanotte e mezza di sabato a Poggiridenti (riportato anche dal gruppo Facebook Sei di Sondrio se...): lo sradicamento della colonnina arancione per la rilevazione della velocità, con funzione di deterrente, posta su via Lozzoni, la principale dell’abitato.

«Abbiamo raccolto diverse testimonianze che possono aiutarci a risalire al colpevole e anche la parziale identificazione di un veicolo che potrebbe appartenere al responsabile - spiega Giovanni Piasini, sindaco dell’abitato che, per l’accaduto, ha sporto denuncia contro ignoti - Nelle indagini saranno utili anche le registrazioni delle telecamere poste sulla rotatoria poco distante».

I dispositivi di videosorveglianza nei centri abitati stanno diventando uno strumento indispensabile per limitare abusi e microcriminalità. «In paese saliranno a nove con i due ultimi che, da mercoledì, saranno collocati nel parchetto di via Gandoni, teatro di numerosi atti vandalici. Stanno dimostrando di essere estremamente validi: il numero di furti è calato e anche l’abbandono improprio di rifiuti nell’area raccolta di via Muranici. Speriamo che le telecamere poste sulla rotatoria ci aiutino, insieme alle testimonianze, a risalire al colpevole dell’altra sera. Anche se il danno non è consistente (l’apparecchio non ha subito danneggiamenti, semplicemente andrà ricollocato e fissato)».