Mistero a Livigno: colpi di fucile vicino al lago, cagnolino trovato morto

La rabbia della padrona: il piccolo Pepe è stato trovato dopo 12 ore di ricerche senza vita in un canalone

Un cane

Un cane

Livigno, 10 ottobre 2015 - Un altro episodio vede protagonista un cane, questa volta ucciso. Dopo la lettera, corredata da video, del presunto padrone che raccoglie un cane investito da un’auto a Lovero e  fugge  nei campi, un’altra testimonianza inviata al sito  internet «I love Livigno»  sta creando sconcerto.

Si tratta della lettera della padrona di un cagnolino, ucciso da un colpo di fucile. Venerdì una livignasca stava passeggiando sulla strada che costeggia il lago di Livigno in direzione del ristoro Val Alpisella, il suo cagnolino Pepe si è allontanato e poco dopo ha sentito un colpo di fucile. Pepe non ha fatto più ritorno ed è partita la ricerca dell’animale: per ore un gruppo di amici della famiglia proprietaria del cane si è dato da fare per ritrovarlo, inutilmente. Solo alla sera è stato avvistato, dopo 12 ore di ricerca: il cagnolino era in un canalone aperto e senza piante intorno, a 150, 200 metri dalla strada che costeggia il lago.

"Come si può sparare a un cane di piccola taglia come Pepe, che tanti a Livigno conoscono, pensando fosse un cervo? - è  lo sfogo della padrona -. Per di più in un sentiero così vicino al paese di Livigno e frequentata da famiglie con bambini? Perché uno o più vigliacchi, che infangano vergognosamente la categoria dei cacciatori di Livigno, possono sparare a qualsiasi cosa si muova in un posto privo di vegetazione e alberi dove è impossibile sbagliarsi (se si fosse confuso poteva uccidere un bambino che passando di lì indossava una giacca marrone e bianca…)? Un cacciatore prima di sparare deve avere tante di quelle conoscenze su ciò che vede nel mirino (l’età del selvatico, se è maschio o femmina, se gravida o meno) che prima di sparare ci pensa mille volte per non rischiare salatissime multe. Confondersi con un piccolo cane è quindi impossibile"