Un "Natale in libertà" in carcere: tante iniziative per i detenuti e non solo

Obiettivo delle manifestazioni: riavvicinare la città di Sondrio alla Casa circondariale e permettere il reinserimento dei carcerati

Il carcere di Sondrio

Il carcere di Sondrio

Sondrio, 13 dicembre 2016 - Anche quest’anno la Casa circondariale di Sondrio si avvia a celebrare in Natale in carcere.

"Diverse le manifestazioni previste - spiegano la direttrice, Stefania Mussio, e il suo staff - al fine di continuare la relazione e l’amicizia tra l’Istituto e la città. Si inizierà venerdì 16 nel primo pomeriggio con una partita di calcio giocata dai ragazzi della scuola Pio XII “contro” la squadra di detenuti che prevede anche un buona merenda tutti insieme, per continuare il giorno 17 alle ore 17.00 con il concerto di Natale che vede la partecipazione dei ragazzi della Scuola civica di Sondrio in un bel concerto musicale regalato dalla scuola alle persone detenute.  Il giorno 20 invece alle ore 20.00 il coro Alpi Retiche di Civo, in cui non manca la presenza degli alpini, ci regalerà canti in onore del natale e dopo il concerto ci sarà un momento conviviale preparato dalle persone detenute durante il quale saranno distribuiti di doni ai loro figli.

Stefania  Mussio, la direttrice  della Casa circondariale di Sondrio(National Press)
Stefania Mussio, la direttrice della Casa circondariale di Sondrio(National Press)

Il giorno di Natale, è prevista la tradizionale messa celebrata dal cappellano del carcere, don Ferruccio Citterio nella caratteristica chiesa presente all’interno dell’Istituto. Sono previste altresì una serie di iniziative a sostegno dei detenuti tra le quali la possibilità di effettuare dei colloqui straordinari nel giorno di Natale, ed ancora la visione di film e cineforum e l’organizzazione di giochi e altre attività grazie ai volontari che partecipano all’opera di riavvicinamento sociale.

Tutti gli eventi vedranno la partecipazione di tanti volontari, del cappellano dell’Istituto, del personale di Polizia Penitenziaria e di tutti coloro che vorranno essere presenti. "Sport, musica ed eventi culinari quindi, saranno la chiave per rafforzare la relazione con la città - conclude Stefania Mussio -. Ogni evento e momento condiviso vuole rappresentare l’ opportunità per chi nello sbaglio sta cercando la nuova strada. I volontari e quanti sono stati coinvolti in questo progetto sono la testimonianza che anche verso chi ha sbagliato occorre tendere la mano e lasciare spazio alla necessità di riavvicinarsi alla comunità di cui si è parte".