Sospetti di "brogli" agli esami di maturità: indagata studentessa di Sondrio

Al momento gli studenti in attesa di sapere se il loro esame sarà ritenuto valido sono tre ma l’ipotesi è che il numero dei maturandi coinvolti sia destinato ad aumentare

Quizzone alla Maturità (Ansa)

Quizzone alla Maturità (Ansa)

Sondrio, 21 luglio 2016 - C’è anche una studentessa di Sondrio fra i «promossi con riserva» dopo aver sostenuto gli esami di maturità in un istituto superiore privato in provincia di Fermo, nella regione Marche. Al momento non trapela alcuna indiscrezione sulle generalità della giovane convalligiana finita al centro dei sospetti.

La valtellinese, così come altri due compagni di corso, è in attesa della conclusione delle indagini ministeriali e di quelle avviate della Procura della Repubblica della cittadina di Fermo, su presunti “brogli” durante la terza prova d’esame, quella con domande a risposta multipla, elaborate dalla Commissione giudicatrice dei maturandi.

Al momento gli studenti in attesa di sapere se il loro esame sarà ritenuto valido sono tre – la valtellinese e due giovani del posto – ma l’ipotesi, però, è che il numero dei maturandi coinvolti nella vicenda sia destinato ad aumentare nei prossimi giorni, quando l’inchiesta della locale magistratura entrerà nel vivo.

L’indagine, infatti, interesserebbe anche altri studenti «pendolari» iscritti all’istituto privato marchigiano. Gli ispettori ministeriali avrebbero già ascoltato - nelle vesti unicamente di testimoni e non in quella sicuramente più scomoda di indagati - alcuni ragazzi e diversi docenti, concentrandosi sui quiz proposti in occasione della terza e ultima prova scritta d’esame (prima del via agli orali) sostenuta solo poche settimane fa.