Sesto, dalla Linus Libertas al Cuns: ancora niente piscine per i club

Scatta l’allarme: "Rischiamo di perdere i nostri iscritti"

Società in attesa di trovare una piscina

Società in attesa di trovare una piscina

Sesto San Giovanni (Milano), 14 ottobre 2015 - La notizia buona è che i lavori di riordino e pulizia sono già cominciati e il 26 ottobre la "De Gregorio" e la "Olimpia" riapriranno al pubblico. La notizia cattiva è che, a oggi, non sono ancora stati assegnati gli spazi acqua per le società sestesi, vale a dire la storica Linus Libertas e il Cuns. Sport Management, nuovo gestore per i prossimi 3 anni, è già entrato nelle piscine, ha iniziato un intervento di abbellimento per rendere più confortevoli e gradevoli gli ambienti e lunedì ha riattivato le segreterie per raccogliere le iscrizioni a tutti i corsi e poter fornire le informazioni su prezzi e orari. La reception è in funzione da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19, mentre sabato e domenica fino alle 13. Gli altri club sono costretti a stare fermi al palo, in attesa di capire come gestire corsi e attività agonistica. "Stiamo ancora aspettando che il Comune dica quali spazi abbiamo - spiega Elisabetta Bossi della Linus -. Il 21 settembre, dopo l’apertura delle buste, la commissione di gara disse che gli uffici ci avrebbero chiamato per chiederci a quali spazi eravamo interessati". Nulla è successo. La priorità, oggi, è aprire gli impianti alla città. Mettendo così a rischio le società sestesi. "Per noi è danno: ogni giorno che passa, temiamo di perdere iscritti. Da fine agosto continuano a chiamarci, non sappiamo che orari indicare. Anche con le stesse corsie, avremo iscritti in meno perché molti sono andati altrove. Incrociamo le dita di avere nuotatori".

Lo scorso anno la Linus contava 300 soci che nuotavano alla Marzabotto mercoledì e sabato dalle 15 alle 18. Oltre all’incognita sugli spazi, c’è anche il ridimensionamento dell’attività e l’aumento delle tariffe. "L’anno scorso avevamo anche la sezione baby da 0 a 3 anni, i corsi per donne in gravidanza, quelli per disabili: ora possiamo fare solo avviamento allo sport dai 4 anni in su, perché le altre attività sono coperte dal gestore - continua Bossi -. I corsi passano da 10 a 11 euro a corsia, mentre l’agonismo da 5 a 11 euro". Vista la convenzione ancora in essere, restano blindati i corsi Uisp per anziani.

"L’associazionismo sestese è già stato indebolito con la vicenda Geas Nuoto. Spero non si mettano a rischio gli altri club. In tre giorni abbiamo sgomberato gli spazi: ci aspettiamo che con la stessa velocità il Comune dia risposte sul nostro futuro". Oggi Sport Management offre la possibilità di sottoscrivere abbonamenti al nuoto libero e a corsi di vario tipo con sconti per la terza età, entrate gratuite per i piccoli accompagnati da 0 a 3 anni e i diversamente abili. Inoltre sono previste lezioni agonistiche di nuoto, pallanuoto e sincronizzato. Infine, i due impianti saranno centri pilota del progetto per il sociale di Sport Management "Water Polo Ability", che vedrà una squadra di pallanuoto perfettamente integrata tra normodotati e disabili.