Pesce d'aprile, ecco il rimborso profughi: "900 euro e viveri pari al peso dell'immigrato"

Scherzi anche quest'anno a Paderno Dugnano. Lo scorso anno era stata resa pubblica una presunta tassa sugli animali domestici per finanziare aiuti destinati agli immigrati

Il cartello comparso il 1 aprile 2015 a Cassina Amata

Il cartello comparso il 1 aprile 2015 a Cassina Amata

Paderno Dugnano, 1 aprile 2016 - Ancora una fantasiosa tassa, come dodici mesi fa. Il burlone di Cassina Amata colpisce in occasione del primo aprile, come lo scorso anno. Nelle vie del quartiere di Paderno Dugnano sono stati affissi volantini contenente una presunta delibera di Giunta del primo aprile, appunto: “Per le famiglie che accolgono profughi verrà corrisposto un rimborso di 900 euro mensili. Inoltre per ogni persona accolta verrà corrisposta mensilmente una quota per i viveri pari al peso dell’immigrato”. 

Lo scorso anno era stata resa pubblica invece una presunta tassa sugli animali domestici per finanziare aiuti destinati agli immigrati. Il testo recitava: "L’intero ricavato verrà messo a disposizione per gli sbarchi degli immigrati clandestini nel Sud Italia".