Paderno Dugnano, la tassa su cani e gatti era solo un Pesce d’aprile

Balzello sugli animali domestici per finanziare aiuti destinati agli immigrati. Una notizia che in poco tempo è diventata virale

Il cartello comparso il 1 aprile 2015 a Cassina Amata

Il cartello comparso il 1 aprile 2015 a Cassina Amata

Paderno Dugnano (Milano), 2 aprile 2015 - Tassa sugli animali domestici per finanziare aiuti destinati agli immigrati. Una notizia che in poco tempo si è diffusa a Cassina Amata. In pochi hanno pensato che era il Primo aprile, giorno consacrato agli scherzi, e sono subito andati in allarme.

Il cartello, affisso alla cartina geografica nei pressi dell’oratorio, parlava di una decisione presa dal consiglio comunale. Secondo quanto riportato dal cartello a 200 euro ammontava la tassa da pagare una tantum per chi ha un cane e a 100 per un gatto.

L’evidenza della bufala era nella conclusione che recitava: «L’intero ricavato verrà messo a disposizione per gli sbarchi degli immigrati clandestini nel sud Italia». Oramai è noto a tutti che chi sbarca sulle coste italiane non è un clandestino, ma un richiedente asilo politico.

Nel giro di qualche ora si sono allarmati i residenti del quartiere che però non hanno poi trovato conferma della notizia ufficialmente. Qualcuno si è divertito a prendersi gioco di tutti, come già da diversi anni accade proprio nel quartiere che l’anno scorso aveva affisso l’epigrafe di un frequentatore del centro anziani ancora in vita e l’anno prima una tassa per chi era solito trascorrere le sue giornate seduto su un muretto.