Prelievi misteriosi col bancomat in un super di Vigevano. La ladra era una collega

La donna delle pulizie aveva già ripulito il conto corrente di un dipendente di 7.500 euro

Polizia (foto archivio)

Polizia (foto archivio)

Vigevano, 29 luglio 2015 - Per oltre un mese, a cadenza pressoché quotidiana, aveva effettuato dei prelievi con la carta Bancomat di un dipendente del supermercato Carrefour di via Moro, dove lei lavora come addetta alla pulizie. L.Y., 54 anni, vigevanese incensurata, è stata denunciata dagli agenti del commissariato cittadino per il reato di indebito utilizzo di carta di credito.

La donna era già riuscita a sottrarre 7.500 euro dal conto corrente della sua vittima che si era accorta di essere stata derubata solo per un caso. L'uomo intendeva infatti pagare un acquisto da poche decine di euro con il bancomat ma l'operazione era stata negata. Così aveva compiuto degli accertamenti e scoperto l'ammanco. Subito dopo aveva denunciato il fatto alla polizia.

L'anomalia dell'accaduto stava nel fatto che l'uomo, almeno così credeva, aveva sempre avuto il possesso della tessera elettronica. In realtà gli uomini del vice-questore aggiunto Anna Leuci, che dirige in commissariato cittadino, hanno appurato che l'addetta delle pulizie, grazie alla libertà di accesso in tutti gli spazi del supermercato, compresi gli spogliatoi dei dipendenti, da quando aveva scoperto che la sua vittima lasciava il portafoglio nell'armadietto, si impossessava del Bancomat il tempo necessario per uscire ed effettuare il prelievo allo sportello elettronico della Intesa San Paolo che si affaccia all'esterno del supermarket.

Ai poliziotti per identificarla è stato sufficiente visionare le immagini della telecamere dello sportello elettronico ed incrociarle con gli orari dei prelievi fraudolenti per appurare che ad effettuarli era stata sempre la stessa persona.