Gambolò, uccise un marocchino per gelosia, ora chiede il rito abbreviato

Mike Bianchi, 31 anni, è accusato di aver sparato, un anno fa, a Driss Sabiri, 30 anni, perché sospettava che il finto matrimonio con la sua convivente per fargli ottenere la cittadinanza si fosse trasformato in una vera relazione

I Carabinieri sul luogo del delitto

I Carabinieri sul luogo del delitto

Pavia, 17 marzo 2015 - La difesa di Mike Bianchi, 31 anni, ha chiesto il rito abbreviato. L'uomo è accusato di essere il responsabile dell'omicidio del 16 aprile 2014 a Gambolò: insieme al defunto fratello minore Johnny Bianchi, avrebbe ucciso Driss Sabiri, 30enne marocchino. Un delitto di cui si sospetta un movente passionale: secondo la ricostruzione degli investigatori, tra i tre sussisteva un accordo per cui Sabiri avrebbe dovuto sposare la convivente di Mike Bianchi per ottenere la cittadinanza italiana. Ma poi era subentrata la gelosia, con sospetti anche sulla paternità del bambino che la ragazza, 23 anni, portava in grembo.

Il pubblico ministero Giovanni Benelli aveva chiesto il rinvio a giudizio per Bianchi. Il rito abbreviato proposto dalla difesa prevede lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna, in questo caso il giudizio non sarà subordinato a ulteriori perizie o testimonianze. L'udienza è stata rinviata al 26 maggio per la discussione.