Un nuovo compratore per la Merck. Ora i dipendenti possono sperare

Pavia, si allontanano le nubi nere: l'azienda interessata è una grossa multinazionale farmaceutica italiana di Manuela Marziani

Una foto d'archivio dei dipendenti della Merck (Torres)

Una foto d'archivio dei dipendenti della Merck (Torres)

Pavia, 23 luglio 2014 - Si stanno allontanando le nubi nere che da un anno stazionano sulla Merck. Anche se la multinazionale del settore farmaceutico ha confermato l’intenzione di chiudere lo stabilimento di via Emilia il 31 dicembre, per i dipendenti potrebbe esserci un futuro sempre in quell’azienda. Ci sarebbe un nuovo compratore pronto a rilevare l’impresa, salvando i livelli occupazionali. Se ne è parlato ieri durante un incontro tra il sindaco Massimo Depaoli, l’assessore alle Attività produttive Angela Gregorini, il consigliere delegato ai problemi occupazionali Davide Ottini, il presidente della Provincia Daniele Bosone e i vertici della Merck. Sono stati proprio i responsabili dell’azienda ad annunciare la trattativa che si sta conducendo. «La Merck potrebbe essere venduta, non chiusa —ha spiegato Davide Ottini —. Il compratore è un’azienda farmaceutica italiana che ha dato garanzie importanti sia a livello di piano industriale che per il mantenimento dei posti di lavoro». In tempi piuttosto rapidi si dovrebbero conoscere i dettagli della trattativa che è particolarmente delicata a causa dei prodotti che vi si realizzano.

«Possiamo dirci moderatamente soddisfatti — ha continuato Ottini —. I passi in avanti fatti nella trattativa sono merito sia dell’azienda, che ha rivisto le sue decisioni iniziali, sia dell’atteggiamento sempre costruttivo dei dipendenti». Non si sa ancora se tutti i 250 attualmente impiegati alla Merck potranno continuare a lavorare con il nuovo compratore.«Avrà bisogno di manodopera qualificata — ha aggiunto il sindaco Depaoli —, quindi crediamo che buona parte dei lavoratori crediamo possano essere riassunti». Soddisfatto per l’esito dell’incontro anche il presidente della Provincia Daniele Bosone, che ha sottolineato: «Sono ore decisive per la trattativa, finalizzata al mantenimento di un importante unità produttiva di Pavia. Speriamo davvero in una buona notizia nelle prossime settimane». Entro l’estate si dovrebbe sapere quale impresa arriverà a Pavia. L’Amministrazione dal canto suo ha approvato una delibera che prevede uno sgravio del 50% sul pagamento dell’Imu per chi rileva gli stabilimenti salvando i livelli occupazionali. «È un segnale tangibile viste trattative aperte per il Consorzio agrario e la Merck — ha fatto notare Ottini —. È il mio primo atto come delegato all’occupazione, ma soprattutto un’opportunità per il rilancio degli investimenti nel nostro territorio da parte di aziende nuove». 

manuela.marziani@ilgiorno.net