Luigi, vigile morto sul Gran Sasso. "Gentile, amava cucinare"

Pavia, il ricordo dei colleghi dell’agente Parlato morto per un incidente in montagna

L’agente della Polizia locale di Pavia Luigi Parlato, 44 anni, deceduto in un incidente in montagna sul Gran Sasso

L’agente della Polizia locale di Pavia Luigi Parlato, 44 anni, deceduto in un incidente in montagna sul Gran Sasso

San Genesio e Uniti, 24 settembre 2016 - Grande choc in paese e a Pavia per la morte di Luigi Parlato, l’agente di polizia locale deceduto tragicamente mentre si trovava in vacanza sul Gran Sasso, in Abruzzo. La salma ieri, è stata restituita ai genitori, che erano partiti venerdì pomeriggio appena avevano saputo che cosa era accaduto al figlio. Il 44enne che da poco si era trasferito da Pavia a San Genesio con la famiglia, era partito a metà della settimana appena conclusa per un periodo di vacanza. Appassionato di montagna e fotografia, voleva immortalare i cervi nella stagione degli amori. Per questo con altri sei escursionisti e una guida, Lugi Parlato si era avventurato in un luogo particolarmente impervio a 1.600 metri di quota nel Comune di Barrea, in località Lago Vivo, nella provincia dell’Aquila. L’autopsia sul corpo dell’uomo ha accertato che Parlato è stato colto da un malore, e poi cadendo ha picchiato la testa contro un sasso.

Gli uomini del soccorso alpino sono stati subito allertati, insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri. "Abbiamo perso un validissimo collaboratore – ha detto il comandante della polizia locale Flaviano Crocco –. Era esperto di informatica, un agente serio e appassionato del proprio lavoro". Figlio del titolare della pizzeria ‘Lo sciabecco’ di Mirabello, Parlato dopo aver lavorato per qualche tempo nell’azienda di famiglia, aveva voluto cambiare vita partecipando al concorso per agenti di polizia locale, che cinque anni fa aveva vinto.

"Luigi era una persona introversa – ha aggiunto il collega Davide Ferro che è stato in pattuglia con lui prima di essere assegnato al Mezzabarba –, ma altruista e sempre disponibile. Quando effettuavamo il turno serale, il padre ci preparava un trancio di pizza e ce lo mangiavamo in auto durante il servizio". Tra le passioni di Parlato c’era anche la cucina: "Amava cucinare – ha ricordato l’agente Enzo Casasanta – ed era una persona sempre gentile, educatissima, che non ha mai avuto una discussione neppure con i cittadini che sanzionava". Affranto anche l’assessore alla Mobilità Davide Lazzari che incontrava l’agente 44enne non solo al comando, ma anche in palestra: "Non voglio cadere nella retorica del ‘se ne vanno sempre i migliori’ – ha commentato –, ricorderò Luigi con gli esercizi che lo appassionavano di più".