Omicidio di Maria Rita Tomasoni, confessa il fratello

Massimiliano Tomasoni, 47 anni di Cassolnovo, ha ucciso la 52enne invalida che si era opposta a una richiesta di denaro

Carabinieri

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Cassolnovo, 24 novembre 2016 - Ormai era con le spalle al muro. E prima di vedere i carabinieri sbucare dall'inizio di via Papa Giovanni XXIII, dove vive, ha preferito essere lui a presentarsi in Procura a Novara. E a confessare di essere l'assassino della sorella. Massimiliano Tomasoni, 47 anni, di Cassolnovo, ha ammesso di essere stato lui ad uccidere con 23 coltellate la sorella, Maria Rita, 52 anni, invalida. La donna avrebbe opposto un rifiuto alla sua richiesta di denaro.

Da giorni i carabinieri di Novara avevano imboccato quella che consideravano la pista giusta: del resto l'alibi di Tomasoni aveva iniziato presto a scricchiolare. I riscontri avevano infatti accertato che si trovava a Novara nell'orario del delitto ed il suoi trasferimenti da e per il capoluogo piemontese erano stati ripresi da diverse telecamere. L'uomo aveva sostenuto di aver incontrato una persona che, interpellata dagli investigatori, aveva però escluso di averlo incontrato quel mercoledì. Massimiliano Tomasoni è ora in carcere.